fistola
Presenza di un condotto o di un collegamento di qualsiasi natura, non soggetto a guarigione spontanea, che mette in comunicazione un organo o un tessuto con la superficie cutanea, o si costituisce [...] tra organi profondi. Ciò può causare il passaggio di secrezioni per lo più patologiche (liquido sieroso, purulento, ematico, o misto). Una fistola può essere conseguente a malformazioni congenite, a traumi, oppure a processi patologici profondi ( ...
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VOMICA
Piero Benedetti
S'indica con questo termine l'espulsione violenta attraverso la bocca di una raccolta marciosa penetrata nei bronchi per effrazione. L'uso ha però esteso la denominazione anche [...] in cui è raccolta una pluristratificazione in uno strato superiore aerato mucoso, uno medio mucoso filante, uno inferiore purulento verdastro denso, come avviene nelle bronchiettasie; può presentare l'spetto di feccia di vino come nella cancrena ...
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Infiammazione del glande per cause infettive (batteri, miceti, virus) o non (per es. balanite circinata). Il diabete mellito è condizione predisponente così come la fimosi e la scarsa igiene personale.
Balanopostite [...] Infiammazione del sacco prepuziale, dovuta a germi vari, per cui i tegumenti del glande e del prepuzio appaiono arrossati e secernenti liquido sieroso o purulento, con esiti, in episodi recidivanti, che possono portare a fimosi acquisita. ...
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Parte della mucosa boccale applicata sui processi alveolari delle mascelle. Forma intorno a ciascun dente una specie di cercine, aderente fino al colletto. Rosea o biancastra, grossa e resistente, è coperta [...] ecc.), può portare all’usura del legamento alveolo-dentale (gengivite espulsiva) e può essere a carattere purulento (piorrea alveolare). La gengivorragia è l’emorragia di origine gengivale dovuta a cause locali (traumatiche, infiammatorie ...
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Ascesso
Giancarlo Urbinati
Si intende per ascesso (termine che deriva dal latino tardo abscessus, calco del greco ἀπόστημα, letteralmente "ciò che se ne va dal corpo") una raccolta di pus all'interno [...] parla infatti di empiema), ma venutasi a creare in seguito alla dissociazione dei tessuti operata dal processo purulento stesso (ascessualizzazione). Sostanze nocive di varia natura (per es., tossine batteriche, composti chimici ecc.) sono infatti in ...
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Medico (Berkeley, Gloucestershire, 1749 - ivi 1823). Ha il merito di aver propugnato e attuato per primo la vaccinazione antivaiolosa. Ad essa J. giunse in base all'osservazione che le persone guarite [...] . decise (1796), dopo venti anni di esperienze, di inoculare in un bambino, previa scarificazione della cute, materiale purulento prelevato da pustole di individui affetti da vaiolo vaccino; un successivo innesto nello stesso soggetto di pus vaioloso ...
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Materiale fuoriuscito dai capillari, che nel corso dei processi infiammatori si raccoglie negli interstizi, sulla superficie e nelle cavità sierose dei tessuti alterati. È costituito da una parte liquida [...] in fibrina); catarrale (che interessa le mucose e contiene numerose cellule epiteliali desquamate e abbondante muco); purulento (contenente molti leucociti); necrotico (con prevalenza degli elementi morti del tessuto colpito). Frequenti sono le forme ...
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sieroso Si dice di liquido organico, di natura per lo più essudatizia o trasudatizia, che per la povertà di elementi corpuscolati e per altri caratteri puramente descrittivi viene ravvicinato al siero. [...] si associa anche un’immigrazione leucocitaria, l’essudato viene detto siero-muco-purulento); sieropurulento è l’essudato caratteristico dell’infiammazione purulenta, determinato dall’associazione di una ricca immigrazione leucocitaria all’essudazione ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] vanno distinte in due grandi categorie: purulente e non purulente.
Encefaliti purulente. - I germi infettivi arrivano all'encefalo e i confini stessi che al termine encefalite non purulenta si possono assegnare. Le notizie schematiche che qui si ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] aggregano fra loro formano una piastra dura, calda, dolente, sede di numerose bocche, dalle quali con la pressione esce materiale purulento, e in questo caso si parlerà di antrace o favo (è opportuno precisare che in inglese anthrax indica un'altra ...
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purulento
purulènto agg. [dal lat. purulentus, der. di pus puris «pus»]. – Relativo al pus, che contiene pus, che è caratterizzato dalla presenza di pus: essudato p., essudato che ha il carattere del pus; flogosi p., processo flogistico caratterizzato...
purulenza
purulènza s. f. [dal lat. tardo purulentia, der. di purulentus «purulento»], non com. – Qualità, condizione di ciò che è purulento, che contiene pus.