SUPPURAZIONE
Arturo BERETTA
Giovanni PEREZ
. Significa: produzione di pus. Le tipiche suppurazioni sono tutte microbiche, causate, cioè, da germi (stafilococchi, streptococchi, gonococchi, pneumococchi, [...] non viene tempestivamente tolto o curato, residua dalla suppurazione una fistola mucosa che continua a secernere piccole quantità di pus e che può essere il punto di partenza di nuovi attacchi infiammatorî. Dagli ascessi nella regione dei premolari e ...
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SUBFRENICO, ASCESSO
Leonardo Alestra
. È una raccolta di pus al disotto della cupola diaframmatica: a destra fra il diaframma e il fegato, a sinistra tra il diaframma e lo stomaco o il colon o la milza. [...] Il punto di origine di tali ascessi è rappresentato da affezioni degli organi vicini: affezioni purulenti del fegato o delle vie biliari, dei reni, del pancreas, dell'appendice, della milza; ulcera gastrica ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico nelle quali indica «pus, reazione flogistica purulenta».
Germi piogeni Microrganismi patogeni (stafilococchi, streptococchi, gonococchi, piocianei [...] cui interno ristagna l’essudato purulento.
Piocefalo Raccolta di pus nell’interno dei ventricoli cerebrali o sulla superficie degli dell’essudato purulento; è detta anche corpuscolo del pus.
Piodermite Malattia cutanea provocata da germi piogeni, ...
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tracheocele
Estroflessione circoscritta della trachea, di tipo diverticolare, talvolta contenente muco o pus, dovuta a malformazione o acquisita da cause varie (solitamente aderenze con gli organi vicini). [...] La terapia è chirurgica ...
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Batterio del genere Pseudomonas (Pseudomonas aeruginosa), detto anche bacillo blu o batterio del pus blu perché in colture eseguite su particolari terreni elabora la piocianina, pigmento di colore blu, [...] dotato della proprietà di catalizzare i processi ossidoriduttivi.
La dermatosi piocianica è una manifestazione cutanea provocata dal bacillo p., sia in corso di infezioni sistemiche (lesioni emorragiche, ...
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stercoracea, fistola
Fistola intestinale caratterizzata dalla fuoriuscita di materiale enterico, talora commisto a pus (fistola pio-s.). La terapia è chirurgica e consiste nella chiusura della fistola [...] oppure nella resezione del tratto d’intestino leso, seguita da anastomosi (entero-enterostomia) ...
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cheratoipopion
Forma di cheratite purulenta caratterizzata da ulcera settica della cornea e successiva formazione di pus (ipopion) che, addensandosi, si stratifica nella zona declive della camera anteriore [...] dell’occhio. È spesso causato da eventi traumatici o infettivi ...
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stercoraceo In medicina, si dice di fistola intestinale caratterizzata dalla fuoriuscita di materiale enterico, talora commisto a pus (fistola pio-s.). La terapia è chirurgica e consiste nella chiusura [...] della fistola oppure nella resezione del tratto d’intestino leso, seguita da anastomosi (entero-enterostomia) ...
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piogeno, batterio
Batterio (detto anche germe piogeno) in grado di provocare nell’organismo infezioni purulente, cioè con formazione di pus; le particolarità piogeniche di questi batteri sono legate [...] all’attivazione (chemiotassi) dei macrofagi: infatti, gli enzimi contenuti nelle granulazioni dei granulociti macrofagici digeriscono i batteri e i loro prodotti di degradazione concorrono alla formazione del pus. ...
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pus
s. m. [dal lat. pus puris]. – Liquido più o meno denso, bianco giallastro o verdastro a seconda dei germi che determinano l’infezione, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici: è costituito da essudato plasmatico ricco di leucociti...
purulento
purulènto agg. [dal lat. purulentus, der. di pus puris «pus»]. – Relativo al pus, che contiene pus, che è caratterizzato dalla presenza di pus: essudato p., essudato che ha il carattere del pus; flogosi p., processo flogistico caratterizzato...