Virus
Giovanni Rezza
Il termine 'virus' proviene dal latino e significa 'veleno'. I virus sono formazioni biologiche elementari, le più piccole e semplici strutture biologiche presenti in natura, alle [...] anni, James Phipps, fu il primo a essere vaccinato, nel maggio del 1796; all'inizio di luglio, Jenner gli inoculò del pus di un malato di vaiolo, ma Phipps non si ammalò, mostrando poi, in seguito ad altre prove, di essere completamente protetto. Fu ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] ). È sua la descrizione del trattamento degli ascessi con l'incisione, seguita da applicazione di ventosa per aspirare il pus; suo il metodo autoplastico per scorrimento con incisioni liberatrici ai lati del lembo, che fu sempre conosciuto dipoi con ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] .
A parte queste infiammazioni invero rare, se pur di infiammazione si tratti, si hanno miositi con formazione di pus e miositi da inquinamento del muscolo col bacillo della tubercolosi (miosite tubercolare), col microrganismo della sifilide (miosite ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] piuttosto alla chiara d'uovo), ma usava medicare raramente, e soltanto in determinati casi considerava terapeutica la formazione di pus. Come e più di Guglielmo aveva molto a cuore la sedazione del dolore, poiché riteneva con Avicenna che esso ...
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La scienza in Cina: i Ming. La medicina
Angela Ki Che Leung
Marta Hanson
Charlotte Furth
La medicina
La medicina nella società Ming
di Angela Ki Che Leung
Durante il periodo Ming (1368-1644) le [...] alla malattia di tipo pragmatico e non teorico. I metodi base di vaccinazione erano tre: un pezzo di cotone imbevuto del pus del vaiolo era inserito nelle narici del bambino sano; oppure si impiegavano, in assenza di pustole fresche, scaglie di pelle ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] Nel 1874 F. Miescher iniziò il lavoro su masse di cellule con poco citoplasma (lo sperma di salmone, i leucociti del pus settico) e riuscì a separare, come egli scrisse, ‟una nucleina del tutto priva di albumine", ricca di fosforo. Qualche anno dopo ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] ; l'emissione di feci grigiastre, untuose e maleodoranti è invece peculiare delle sindromi di malassorbimento.
Il reperto di muco, pus o sangue nelle feci è sempre patologico e deve essere messo in evidenza. Se il sangue (in quantità di oltre ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] des douas Oui du bout des douas / Moi jmégris du bout des douas / Seskilya dplus distinglé // Dpuis ctemps-là jfais pus dgymnastique / Et jmastiens des sports dhiver / Et comme avecfureurjmastique I Je pense que si je persévère I Eh bien / Jmégrirai ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. iv, p. 707-718)
In questi ultimi anni si è avvertita sempre più la necessità di uno studio sistematico di questa vasta classe di materiali che [...] 49
c. vc( ) sat( ), C.I.L., XII, 5682, 117
c. ve( ), C.I.L., XI, 6699, 195
ve( ), C.I.L., XI, 6699, 195
ve(ius) cris(pus), C.I.L., XII, 5682, 118
vegetvs, C.I.L., XIII, 10001, 326
veicris ({{{1}}}), C.I.L., XI, 6699, 201
velitern( ), C.I.L., Xv, 6730 ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] di materiali incongrui.
Tentativi positivi di riprodurre un processo febbrile mediante i prodotti dell'infiammazione (per es. il pus) indussero a ritenere già oltre 100 anni fa che, comunque, la febbre risulta quasi sempre legata al binomio ...
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pus
s. m. [dal lat. pus puris]. – Liquido più o meno denso, bianco giallastro o verdastro a seconda dei germi che determinano l’infezione, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici: è costituito da essudato plasmatico ricco di leucociti...
purulento
purulènto agg. [dal lat. purulentus, der. di pus puris «pus»]. – Relativo al pus, che contiene pus, che è caratterizzato dalla presenza di pus: essudato p., essudato che ha il carattere del pus; flogosi p., processo flogistico caratterizzato...