Sottile tragitto, d’origine congenita, riscontrabile non raramente in vicinanza del canale uretrale. I dotti p. possono essere a fondo cieco o comunicare con l’uretra; il loro sbocco è situato per lo più [...] . Tale infiammazione, dovuta soprattutto al gonococco, si manifesta, nella fase acuta, con la fuoriuscita di una goccia di pus dallo sbocco del canalino; questo può anche occludersi e dar luogo a un piccolo ascesso, oppure incistarsi e passare allo ...
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OTITE (dal gr. οὖς "orecchio" e il suffisso -ite, che designa i processi infiammatorî)
Umberto Calamida
È l'infiammazione dell'orecchio inteso in un senso lato, cioè di apparato uditivo. Poiché detto [...] terza o quarta giornata, si rompe spontaneamente dando esito al pus; importante per la prognosi è la sede della perforazione, difficile guarigione, oltre che per la difficoltà dello scolo del pus, anche perché è facile a istituirsi la carie delle ...
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Genere di Actinomiceti e denominazione generica di Actinomiceti inclusi nei generi Actinobacterium, Cohnistreptothrix e Proactinomyces.
Il genere N. (N. asteroides, farcinica e brasiliensis) determina [...] di disseminazione secondaria. Possono essere colpiti reni, cuore, milza, fegato, surrene. La diagnosi si fonda sull’esame morfologico dell’escreato e del pus. Qualora si riconosca tempestivamente, la nocardiosi presenta prognosi favorevole. ...
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Dilatazione del bacinetto renale e talora anche dei calici, con ristagno per impedito deflusso dell’urina, che può causare l’atrofia per compressione del rene. Vi sono i. congenite (per malformazioni delle [...] e rivelarsi solo per un’eventuale complicazione infiammatoria (idropionefrosi), che si palesa con febbre suppurativa, emissione di pus con le urine, dolori e tumefazione lombare. La cura è essenzialmente chirurgica (pielotomia) e può richiedere l ...
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colecistite
Infiammazione della colecisti provocata da agenti infettivi di natura primitiva o secondaria ad altri processi morbosi (tifo, amebiasi, ecc.); notevole importanza causale ha la calcolosi, [...] morbosi, con ostacolo al deflusso della bile (colecistostasi), la colecisti può riempirsi di liquido chiaro, mucoso o di pus (idrope o empiema della cistifellea). L’infiammazione si può propagare ai tessuti circostanti (pericolecistite) in forma di ...
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prostatite
Infiammazione della prostata provocata da agenti infettivi (gonococco, colibacillo, streptococco ecc.) che possono pervenire per via uretrale o per via ematica. Può essere acuta o cronica. [...] degli antibiotici oppure del drenaggio chirurgico. La p. cronica può non presentare sintomi, a eccezione della fuoriuscita di pus dal meato urinario al mattino; si può accompagnare a disturbi urinari (pollachiuria, disuria, senso di replezione nel ...
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Medico (Berkeley, Gloucestershire, 1749 - ivi 1823). Ha il merito di aver propugnato e attuato per primo la vaccinazione antivaiolosa. Ad essa J. giunse in base all'osservazione che le persone guarite [...] cute, materiale purulento prelevato da pustole di individui affetti da vaiolo vaccino; un successivo innesto nello stesso soggetto di pus vaioloso umano (atto profilattico già in uso prima di J., ma molto pericoloso) non attecchì. Le intuizioni di J ...
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VITALI, Dioscoride
Agostino Palmerini
Chimico farmaceutico e tossicologo, nato a Cortemaggiore (Piacenza) nel 1832, morto a Venezia il 1° marzo 1917. Prese parte alla guerra di Crimea e fu volontario [...] . Al suo nome sono legati due metodi: uno per il riconoscimento del cloroformio, l'altro per la dimostrazione del pus con la tintura di guaiaco.
Scrisse: Sulle odierne dottrine chimiche, Milano 1874; Le fermentazioni, Piacenza 1878; Saggio di analisi ...
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RENE (gr. νεϕρός; lat. ren; fr. rein; sp. riñón; ted. Niere; ingl. kidney)
Primo DORELLO
Ermanno MINGAZZINI
I reni sono due grosse ghiandole a struttura tubulare composta, che hanno l'ufficio di separare [...] suo parenchima si parla di pionefrosi. Il rene si trasforma cioè in una serie di cavità, comunicanti con la pelvi, ripiene di pus. L'affezione si tradisce con dolori cupi sordi a un fianco, intercalati talora da coliche febbrili, e urine torbide con ...
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enterite
Malattia infiammatoria dell’intestino tenue. Se è interessato anche l’intestino crasso, si parla di enterocolite; se lo stomaco, di gastroenterite; se tutti e tre i segmenti, di gastroenterocolite. [...] batterica divenuti virulenti per varie cause. Sintomo caratteristico dell’e. è la diarrea; vi può essere presenza di sangue, muco o pus nelle feci; l’e. è accompagnata da dolori addominali, spesso da febbre. Una forma specifica di e. è la malattia di ...
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pus
s. m. [dal lat. pus puris]. – Liquido più o meno denso, bianco giallastro o verdastro a seconda dei germi che determinano l’infezione, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici: è costituito da essudato plasmatico ricco di leucociti...
purulento
purulènto agg. [dal lat. purulentus, der. di pus puris «pus»]. – Relativo al pus, che contiene pus, che è caratterizzato dalla presenza di pus: essudato p., essudato che ha il carattere del pus; flogosi p., processo flogistico caratterizzato...