LINFATICO, SISTEMA (dal lat. lympha "acqua")
Antonio PENSA
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Aldo PERRONCITO
Giulio ANZILOTTI
Nino BABONI
È una parte dell'apparato vascolare (v. sanguifero, sistema) [...] e la sua mollezza fino a che non comparisce, avvenuta la fusione purulenta, una fluttuazione che è indice di raccolta di pus. Però non sempre si ha la suppurazione, poiché talora si ha una risoluzione del processo o, per meglio dire, una regressione ...
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sebo
Materia grassa e untuosa, consistente in una miscela semiliquida di acidi grassi, trigliceridi, cere, colesterolo e residui cellulari, elaborata dalle ghiandole sebacee (➔), con più abbondanza in [...] . Se il dotto ghiandolare si ostruisce, si forma il foruncolo, un ascesso ghiandolare, il cui trattamento più semplice consiste nel consentire il drenaggio del pus. La seborrea (➔) è una condizione di aumento patologico della secrezione sebacea. ...
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. L'actinomicosi o discomicosi, secondo la denominazione del Rivolta, cui spetta il meriio di avere scoperto nel 1863 e bene studiato il parassita che ne è causa, da lui denominato Discomyces, è una malattia [...] actinomicotica), sia a causa del prolungarsi delle suppurazioni.
La diagnosi viene accertata dalla presenza del caratteristico parassita nel pus o nel tessuto di granulazione, ovvero anche nell'espettorato e nelle feci, quando si tratta di forme ...
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Espulsione per via orale attraverso la tosse delle secrezioni bronchiali e tracheali e talora anche del contenuto delle cavità alveolari del polmone ( espettorato).
Sintomo banale delle affezioni acute [...] ; per es., l’espettorato rugginoso della polmonite. L’esame microscopico permette di individuare i corpuscoli di pus, gli epiteli, eventualmente frammenti di fibre elastiche, cellule tumorali, cristalli di acidi grassi, di formazioni particolari ...
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PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] , pertanto, occorre introdurre direttamente la penicillina nelle cavità purulente (ascessi, articolazioni, empiemi) previa aspirazione del pus.
La penicillina si usa come profilattico antinfettivo negli interventi chirurgici o per coadiuvare l'opera ...
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FLEMMONE (dal gr. ϕλεγμονή "calore ardente, infiammazione")
Giovanni Perez
È l'infiammazione acuta dei tessuti cellulari lassi e celluloadiposi interposti fra i varî piani anatomici o attorno ai vari [...] dei tessuti (muscoli, aponeurosi, talvolta anche delle ossa). Nei tipici flemmoni cancrenosi non s'ha produzione alcuna di pus, ma rammollimento dei tessuti, che può giungere sino allo sfacelo e alla formazione di una poltiglia o liquame simile ...
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. Infiammazione della mucosa esofagea, generalmente prodotta da deglutizione di sostanze irritanti o di corpi pungenti (frammenti d'ossa, spine di pesce, spilli). Se si sono deglutite sostanze molto caustiche [...] purulenta dovuta a flogosi suppurativa della sottomucosa che può essere circoscritta (ascesso) o diffusa (flemmone). Il pus finisce col vuotarsi nel lume esofageo. Cause: corpi estranei rimasti infitti nell'esofago o focolai purulenti periesofagei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] febbre postoperatoria e piemia, le quali erano spesso trasmissibili da un animale all'altro tramite l'inoculazione nel sangue. Il pus di una ferita umana, per esempio, poteva causare la malattia negli animali; tuttavia il rapporto tra le cellule del ...
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Alessandro
M.L. Fobelli
Scultore attivo in Abruzzo fra la fine del 12° e i primi anni del 13° secolo. L'unica opera da lui firmata è il portale del fianco settentrionale, prospiciente il chiostro, della [...] specifica fase architettonica dell'edificio.
È improbabile che l'iscrizione "A(nno) D(omini) MCCIIII / magister Alexander hoc o / pus fecit", inserita a destra in basso sotto i due pilastrini di spoglio, in origine fosse situata altrove, data la ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] calici, il pielogramma ci mostrerà la presenza di cavità con tramiti tortuosi; i confini della caverna appaiono sfumati per il pus e spesso si hanno quasi immagini a tipo lacunare inegualmente dense. Del resto talvolta (rene mastice) il rene è già ...
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pus
s. m. [dal lat. pus puris]. – Liquido più o meno denso, bianco giallastro o verdastro a seconda dei germi che determinano l’infezione, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici: è costituito da essudato plasmatico ricco di leucociti...
purulento
purulènto agg. [dal lat. purulentus, der. di pus puris «pus»]. – Relativo al pus, che contiene pus, che è caratterizzato dalla presenza di pus: essudato p., essudato che ha il carattere del pus; flogosi p., processo flogistico caratterizzato...