Primo elemento di parole composte della terminologia medica e zoologica nelle quali significa «intestino retto». Proctalgia Dolore che origina o è avvertito a livello del retto. Accompagna l’insorgenza [...] Infezione gonococcica della mucosa rettale. Nella forma acuta dà luogo a bruciore anale, tenesmo ed emissione di pus dall’ano. Nella forma cronica tali sintomi appaiono notevolmente attenuati. Proctoclisi In terapia, rara modalità di somministrazione ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] suppurativa è caratterizzata da un essudato purulento. Il pus è un essudato costituito da granulociti neutrofili ed è antibiotici (per es., osteomielite acuta). Quando la raccolta di pus si verifica all'interno di una cavità preformata viene definita ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] fisica di un particolare composto chimico", la "nucleina", che F. Miescher aveva isolata (1871) dai nuclei delle cellule del pus, e Altmann aveva analizzata (1889) in acido nucleinico e albumina. Mentre i botanici H. De Vries, C.E. Correns ...
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vaiolo
Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un tipico esantema vescicolo-pustoloso. Il vaiolo umano e quello dei diversi animali sono provocati da virus [...] faceva ipotizzare che fossero protette dalla malattia. Tuttavia, soltanto nel 1796 Jenner si decise a sperimentare la sua ipotesi. Prelevò del pus dalla mano di una giovane mungitrice e lo trasmise su un bambino sano di 8 anni, che non era stato mai ...
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urina In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta inoltre il principale [...] e di cilindri, mentre anormale e patologica viene considerata la presenza di leucociti disfatti in elevata quantità (corpuscoli di pus), di eritrociti, di cilindri e di epiteli delle alte vie urinarie e renali.
Esami clinici
Per esame dell’u ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] globulari o vescicolari. Per quanto riguarda gli animali, le osservazioni incentrate sui globuli del sangue e sulle cellule di pus e di grasso condotte da Jan Swammerdam, da Antoni van Leeuwenhoek e dai loro successori in seguito cedettero il passo ...
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Palpebra
Gabriella Argentin
Red.
Il termine palpebra indica ciascuno dei due veli membranosi mobili che delimitano un'apertura trasversale, la rima palpebrale, e avvicinandosi fra loro coprono la parte [...] nodulo, duro e dolente alla pressione, con edema della palpebra, che può guarire spontaneamente con la fuoriuscita di pus. Il calazio è una tumefazione cronica a impronta infiammatoria di una delle ghiandole di Meibomio; la guarigione può essere ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] a stimoli abnormi dando origine alle neoformazioni, fossero queste tumori, tubercoli, processi infiammatori (cellule del pus) o cicatriziali. Così, dopo il rifiuto della libera formazione delle cellule patologiche, il blastema era sostituito ...
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Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] risultati alla Società di Storia Naturale di Brno, Friedrich Miescher aveva isolato il DNA da sperma di pesce e da pus fuoriuscito da una ferita e battezzato questa sostanza come 'nucleina' dal momento che risiedeva all'interno dei nuclei. Venti anni ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] distruzione dell'osso e abbondante produzione di neoformazioni ossee reattive, irregolari e cosparse di fori dovuti al drenaggio del pus. La decalcificazione e l'atrofia di ossa non infettate degli arti inferiori indicano che, a causa di tale tipo ...
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pus
s. m. [dal lat. pus puris]. – Liquido più o meno denso, bianco giallastro o verdastro a seconda dei germi che determinano l’infezione, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici: è costituito da essudato plasmatico ricco di leucociti...
purulento
purulènto agg. [dal lat. purulentus, der. di pus puris «pus»]. – Relativo al pus, che contiene pus, che è caratterizzato dalla presenza di pus: essudato p., essudato che ha il carattere del pus; flogosi p., processo flogistico caratterizzato...