Infiammazione del colon, generalmente considerato nella sua interezza. È causata principalmente da infezioni batteriche o da alterazioni del contenuto intestinale. Germi comuni possono divenire patogeni [...] a etiologia ancora oscura (verosimilmente di natura autoimmunitaria), è caratterizzata da ulcerazioni estese della mucosa con emissione di pus e sangue, spesso con febbre anche elevata. Prognosi ancora più seria ha la malattia di Crohn (➔). La cura ...
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(o apofisi m.) Voluminosa prominenza dell’osso temporale posta dietro il padiglione auricolare; ha forma conica con la punta in basso e dà inserzione, sulla faccia esterna, ai muscoli sternocleidomastoideo, [...] media purulenta, per propagazione diretta del processo morboso. Si formano, nello spessore della m., cavità necrotiche ripiene di pus e detriti vari, le quali si ampliano progressivamente. La malattia è caratterizzata da febbre, dolore alla regione ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica e zoologica nelle quali significa «intestino retto». Proctalgia Dolore che origina o è avvertito a livello del retto. Accompagna l’insorgenza [...] Infezione gonococcica della mucosa rettale. Nella forma acuta dà luogo a bruciore anale, tenesmo ed emissione di pus dall’ano. Nella forma cronica tali sintomi appaiono notevolmente attenuati. Proctoclisi In terapia, rara modalità di somministrazione ...
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storia Tromba lunga (anche più di 2 m) e diritta, usata dagli antichi Greci nelle azioni militari. Gare per trombettieri si svolsero a Olimpia e in altre festività religioso-sportive fino a età imperiale [...] alla patologia e alla chirurgia. La sactosalpinge è la dilatazione delle s. uterine per ritenzione di secrezioni (idrosalpinge), di pus (piosalpinge) o di sangue (emosalpinge). La salpingite è l’infiammazione acuta o cronica di una o di entrambe le ...
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In medicina, l’introduzione temporanea di un tubo in un condotto anatomico (respiratorio, sanguifero, intestinale, biliare ecc.), per scopi diversi.
L’i. della laringe (fra le labbra glottidee) ha lo scopo [...] dell’apnea comunque condizionata, dall’apertura ampia del cavo toracico; a ciò va aggiunto un ultimo vantaggio, consistente nella possibilità di assicurare la pervietà dei bronchi, quando, nel corso dell’intervento, vi si accumuli sangue, pus o muco. ...
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(anche orchio- o orchido-) Primo elemento di parole composte della terminologia medica per indicare il testicolo.
In patologia, orchidodistrofia, alterazione strutturale del testicolo. L’orchidodistrofia [...] Intervento di asportazione di un testicolo. Si esegue in genere per processi neoplastici del didimo o dell’epididimo. Orchiotomia Incisione di un testicolo, praticata in genere nel corso di orchiti purulente, per la fuoriuscita di raccolte di pus. ...
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Ghiandola dell’apparato genitale maschile, situata sotto la vescica e sopra il diaframma uro-genitale.
Anatomia
Piccola nel bambino, la p. si sviluppa all’epoca della pubertà. Ha forma e dimensioni simili [...] antibiotici oppure del drenaggio chirururgico. La prostatite cronica può non presentare sintomi, a eccezione della fuoriuscita di pus dal meato urinario al mattino; si può accompagnare a disturbi urinari (pollachiuria, disuria, senso di replezione ...
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In anatomia, ognuna delle tuniche sierose che tappezzano le cavità pleurali o pleuriche, quelle cioè che si interpongono fra la parete toracica osteomuscolare e i polmoni esternamente, e fra gli organi [...] La puntura esplorativa dà esito a liquido purulento, talora, per l’intervento di anaerobi, a carattere fetido (pleurite putrida). Il pus, se la p. non viene trattata adeguatamente e a tempo, può usurare il polmone dando origine a una fistola bronco ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] si era già radicata. Così, il metodo di cura chirurgico delle ferite, che per secoli era consistito solamente nell'eliminazione del pus, cedette il passo a un tipo di trattamento più generale.
Verso la metà del XX sec., le procedure parachirurgiche e ...
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pus
s. m. [dal lat. pus puris]. – Liquido più o meno denso, bianco giallastro o verdastro a seconda dei germi che determinano l’infezione, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici: è costituito da essudato plasmatico ricco di leucociti...
purulento
purulènto agg. [dal lat. purulentus, der. di pus puris «pus»]. – Relativo al pus, che contiene pus, che è caratterizzato dalla presenza di pus: essudato p., essudato che ha il carattere del pus; flogosi p., processo flogistico caratterizzato...