Palpebra
Gabriella Argentin
Red.
Il termine palpebra indica ciascuno dei due veli membranosi mobili che delimitano un'apertura trasversale, la rima palpebrale, e avvicinandosi fra loro coprono la parte [...] nodulo, duro e dolente alla pressione, con edema della palpebra, che può guarire spontaneamente con la fuoriuscita di pus. Il calazio è una tumefazione cronica a impronta infiammatoria di una delle ghiandole di Meibomio; la guarigione può essere ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] a stimoli abnormi dando origine alle neoformazioni, fossero queste tumori, tubercoli, processi infiammatori (cellule del pus) o cicatriziali. Così, dopo il rifiuto della libera formazione delle cellule patologiche, il blastema era sostituito ...
Leggi Tutto
Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] distruzione dell'osso e abbondante produzione di neoformazioni ossee reattive, irregolari e cosparse di fori dovuti al drenaggio del pus. La decalcificazione e l'atrofia di ossa non infettate degli arti inferiori indicano che, a causa di tale tipo ...
Leggi Tutto
Escreato
Anna Maria Verde
Il termine escreato, che deriva dal latino exscreatio (da exscreare, "spurgarsi tossendo"), indica il materiale proveniente dall'apparato respiratorio che viene eliminato per [...] la frequente infezione delle secrezioni stagnanti. Se viene raccolto in un calice, si depone in tre strati con prevalenza di pus nell'inferiore e di muco nel superiore. Può contenere piccoli grumi biancastri formati da acidi grassi e batteri (zaffi ...
Leggi Tutto
Micosi
Gian Carlo Fuga
Raffaele Murace
Le micosi (dal greco μύκης, «fungo») sono affezioni superficiali o profonde dell’organismo, determinate da funghi, in particolare dermatofiti, lieviti, funghi [...] con successiva desquamazione a carico della cute delle pieghe sopra- e periungueali, frequentemente con fuoriuscita di pus in seguito alla digitopressione. L’interessamento successivo dell’unghia si evidenzia a carico dei bordi laterali della ...
Leggi Tutto
AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] donna; il virus è stato però trovato, in condizioni patologiche, anche negli essudati e nelle secrezioni infiammatorie, come il pus ecc. È anche presente nelle feci, nella saliva, nel secreto nasale, nel latte materno, nel sudore, ma in quantità ...
Leggi Tutto
Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] unico segno clinico una fistola che comunica direttamente con l'apice del dente interessato e da cui fuoriescono pus e liquido sieroematico.
Tra le forme croniche della parodontite apicale, in genere asintomatiche e quindi molto spesso diagnosticate ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] nel 1884, Shibasaburo Kitasato nel 1889 quelli del tetano. In Francia, dopo che Pasteur ebbe isolato nel 1880 lo stafilococco del pus, del bacillo del colera dei polli, dello pneumococco (un bâtonnet entouré d'une sorte d'auréole) e del germe en ...
Leggi Tutto
Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] provocò molti danni all'inizio del secolo, e favorì il diffondersi dell'inoculazione: se si iniettava ai bambini pus di vaiolosi convalescenti, essi contraevano la malattia in forma attenuata. Purtroppo si verificarono numerosi incidenti finché alla ...
Leggi Tutto
Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] ed è caratterizzata da infezione della pelvi e del parenchima renale; segni tipici sono febbre, presenza di batteri o pus nelle urine e dolore nella loggia renale, disidratazione, nausea e vomito. Il controllo clinico deve quindi essere effettuato in ...
Leggi Tutto
pus
s. m. [dal lat. pus puris]. – Liquido più o meno denso, bianco giallastro o verdastro a seconda dei germi che determinano l’infezione, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici: è costituito da essudato plasmatico ricco di leucociti...
purulento
purulènto agg. [dal lat. purulentus, der. di pus puris «pus»]. – Relativo al pus, che contiene pus, che è caratterizzato dalla presenza di pus: essudato p., essudato che ha il carattere del pus; flogosi p., processo flogistico caratterizzato...