Poeta russo (Mosca 1886 - Biancourt, Parigi, 1939); subì l'influsso del simbolismo, ma professò sempre, insieme al culto di Puškin, una poesia introspettiva, classicamente moderata. Morì esule. Raccolse [...] le sue liriche in Molodost´ ("Gioventù", 1908), Sčastlivyj domik ("La casetta felice", 1914), Putëm zerna ("Per la via del grano", 1921), Tjažëlaja lira ("La pesante lira", 1922), Sobranie stichov ("Raccolta ...
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Critico letterario russo (n. Balta 1872 - m. 1928). I suoi Siluety russkich pisatelej ("Profili di scrittori russi"), come pure il libro su Puškin (1908) e gli Etjudy o zapadnych pisateljach ("Saggi su [...] scrittori occidentali", 1910) s'inquadrano bene, col loro raffinato impressionismo, nel movimento russo neoromantico ...
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Teorico della letteratura e narratore russo (Režic, Vitebsk, 1894 - Mosca 1943). Autore di importanti studî di storia letteraria (Gogol´ i Dostoevskij "G. e D.", 1921; Puškin i Tjutčev "P. e T."; edizione [...] con la realtà e la storia. Come narratore, predilesse il genere biografico (Kjuchlja, 1925, rievocazione del poeta V. K. Kjuchel´beker; Smert´ Vazir-Muchtara "La morte di Vazir-Muchtar", 1927-28, dedicato al commediografo Griboedov; Puškin, 1935-43). ...
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Architetto russo (n. 1858 - m. Mosca 1924). Si formò all'Accademia di belle arti di Pietroburgo. A Mosca costruì il Museo statale A. S. Puškin (1898), i grandi magazzini (noti come GUM, 1908), il cinema-teatro [...] Kolizej, il ponte Borodino (1912), la facoltà di geologia (1914-16) ...
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Poetessa russa (Jaroslavl´ 1807 - Dresda 1893). Frequentò i più importanti salotti letterarî moscoviti della prima metà dell'Ottocento, conoscendovi, tra gli altri, A. S. Puškin e A. Mickiewicz. Nel 1837 [...] sposò N. F. Pavlov. Le sue liriche, di grande raffinatezza stilistica (Razgovor v Trianone "Dialogo al Trianon", 1848; Razgovor v Kremle "Dialogo al Cremlino", 1854), furono pubblicate nei maggiori periodici ...
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Storico della letteratura e critico russo (Pietroburgo 1887 - Parigi 1959). Dopo aver esordito come poeta sulla scia dei simbolisti, si dedicò prevalentemente alla critica letteraria. Originali i suoi [...] studî sul problema testuale dell'opera di A. S. Puškin (Puškin. Pervaia glava nauki o Puškine "Puškin. Primo capitolo dello studio su Puškin", 1922). Dal 1923 visse in Francia, insegnando letteratura russa alla Sorbona. ...
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Poeta russo (Vologda 1787 - ivi 1855). Partecipò alle campagne contro Napoleone. Ammalato, cercò sollievo (1819-22) a Napoli; nel 1822 fu colpito da follia. Precursore di Puškin, che ne subì l'influenza, [...] imitò gli antichi, e fu soprattutto poeta anacreontico ed elegiaco contrapponendo questo suo neoclassicismo sotto la diretta influenza latina, al classicismo di origine francese e alle nuove correnti del ...
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Pittore (Prislonicha, gov. di Simbirsk, 1893 - ivi 1972); autore di quadri ispirati alla vita della campagna russa. Assai pittoresche le sue illustrazioni per opere di classici come Puškin, Nekrasov, Tolstoj [...] e per libri per bambini. Notevole, tra l'altro, È passato un nazista (1942, Mosca, galleria Tret´jakov) ...
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Principessa russa (Torino 1792 - Roma 1862); nel suo salotto di Mosca si davano convegno (1825-29) i più noti letterati del tempo: V. A. Žukovskij, A. S. Puškin, E. A. Baratynskij, A. Mickiewicz, ecc. [...] Trasferitasi a Roma (1829), si convertì al cattolicesimo. Donna affascinante e colta, si occupò di antichità slave e si cimentò anche nella narrativa ...
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Pseudonimo dello scrittore e poeta baschiro Gobdulmažit Nurganievič Gafurov (Elem-Karanovo 1880 - Ufa 1934). È considerato il maggiore scrittore tataro. Autodidatta, studiò i classici russi, da A. S. Puškin [...] a V. Majakovskij, da cui trasse ispirazione, oltre che dalle opere tatare e baschire di tradizione orale ...
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