Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] spore dei batteri, e si impedisce loro di arrivare sulle sostanze organiche, queste rimangono perpetuamente sterili, non vanno in putrefazione.
Il problema è stato nuovamente proposto, in termini biochimici più concreti, da A.I. Oparin (1924) e da J ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] selezione delle ossa: il Breuil inclinò a pensare che, dì tutto il cadavere, solo i cranî, privati della loro carne per putrefazione, fossero stati riportati nel luogo di abitazione (v. L'Anthropologie, 1931 e 1932).
La scoperta di un certo numero di ...
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MICROBIOLOGIA
Maurizio Iaccarino
. La m. è la scienza che studia i microrganismi o micròbi, cioè, in prima approssimazione, quegli organismi che l'uomo non riesce a vedere a occhio nudo (di dimensioni [...] dei microbi in materiali come lo zucchero di barbabietola usato per la produzione di alcool o negli alimenti in putrefazione suggerì che le trasformazioni chimiche di queste sostanze potessero essere indotte dai microrganismi e ciò fu provato (1857 ...
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È una condizione morbosa caratterizzata dalla perdita della coscienza, della motilità e della sensibilità. L'infermo giace abbandonato sul letto, immerso in un sonno patologico profondo da cui nessuna [...] e il coma epatico. Il coma uremico è dovuto all'intossicazione prodotta dalle scorie del ricambio e da prodotti della putrefazione intestinale che i reni profondamente malati non riescono a eliminare e il cui accumulo provoca gravi alterazioni del ...
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La tecnica casearia (p. 292). - Recenti ricerche italiane ed estere hanno meglio precisato gli agenti della maturazione casearia. Si è così potuto stabilire che essa è dovuta essenzialmente al lavorio [...] l'ambiente e richiedono temperature basse per il loro lavorio utile, altrimenti determinerebbero fenomeni avanzati di putrefazione; onde la stagionatura di questi caci viene completata in ambiente freddo o addirittura nei frigoriferi, dove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] quando si creano le condizioni che favoriscono l’aggregazione di particelle minimae et insensibiles, come è nel caso della putrefazione o dell’infezione. I seminaria hanno cioè bisogno di un terreno simile a quello di derivazione o provenienza così ...
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È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per primo isolato questo elemento, e da chi sia stato chiaramenti riconosciuto come sostanza ben definita; in generale se ne attribuisce la scoperta [...] . - Si trovano nitriti nell'aria atmosferica nel suolo, nell'acqua; i batterî sono capaci di formare nitriti durante la putrefazione o la distruzione di sostanze organiche azotate.
L'acido nitroso puro non è stato isolato, ma si suppone esista libero ...
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POLMONE (lat. pulmo; fr. poumon; sp. pulmón; ted. Lunge; ingl. lung)
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Leonardo ALESTRA
Vittorio PUCCINELLI
Anatomia. - I polmoni (v. respiratorio, apparato), oltre [...] tessuto interstiziale e ne viene un indurimento dell'organo (carnificazione).
Nei polmoni il contenuto gassoso (aria, di rado gas da putrefazione) può aumentare. Ciò si dice enfisema. Se il gas occupa gli alveoli si ha l'enfisema alveolare. Di questo ...
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Epifite o arboricole si dicono quelle piante che non radicano nel terreno. ma s'insediano sin dall'imzio della loro vita sui tronchi o sui rami degli alberi, che servono loro esclusivamente di supporto, [...] il basso delle orchidacee e Aracee epifite possono anche intrecciarsi formando una specie di cestello nel quale, in seguito a putrefazione delle foglie cadutevi dentro, si accumula dell'humus e quindi anche dell'acqua. Ma è specialmente tra le Felci ...
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MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] epoca dalla morte, in Il Policlinico, sez. medica, IX [1902], pp. 234-238) e tanatologico (Influenza della putrefazione sul peso specifico dei polmoni fetali (ricerche sperimentali), in Bull. della Società Lancisiana degli ospedali di Roma, XVIII ...
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putrefazione
putrefazióne s. f. [dal lat. tardo putrefactio -onis, der. di putrefacĕre «putrefare»]. – Processo di decomposizione prodotto da batterî saprofiti, cui vanno soggette, in determinate condizioni, le sostanze organiche, e che ha...
putrefare
v. intr. [dal lat. putrefacĕre, comp. di puter o putris «marcio» (v. putre) e facĕre «fare»] (putrefàccio, putrefài, putrefà, ecc., coniug. come fare; aus. essere). – Subire un processo di putrefazione, corrompersi, marcire: la carne...