Fiume dell'America Meridionale, che con i suoi affluenti costituisce il più grande sistema idrografico del mondo. Il suo bacino imbrifero, che con quello del Tocantins si calcola copra una superficie di [...] che scorrono nelle zone dove affiora la roccia in posto, ed hanno acque limpide, colorate dalle materie vegetali in putrefazione, un corso irregolare, con rapide numerose nelle zone in cui hanno asportato tutta la coltre alluvionale mettendo a nudo ...
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Classe importantissima di composti aromatici derivanti dal benzolo e dagli altri idrocarburi aromatici quando in essi si sostituiscono uno o più atomi d'idrogeno del nucleo con l'ossidrile. Il nome all'intera [...] . Nell'organismo i fenoli subiscono processi d'ossidazione e di sintesi e compaiono nelle urine generalmente accoppiati con l'acido solforico. Piccole quantità di fenoli si formano nell'organismo durante i processi di putrefazione intestinale. ...
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OSSIACETILENICA, FIAMMA (XXV, p. 721)
Gian Paolo PEREGO
Vittorio CERASO
FIAMMA L'applicazione della fiamma ossiacetilenica, oltre ad essersi estesa nel campo della saldatura autogena (v. saldatura, [...] e aero-acetilenica, nelle carbonizzazioni superficiali di legname d'opera destinato a essere interrato per preservarlo sia dalla putrefazione, sia dall'attacco di parassiti vegetali ed animali; nella bruciatura dei metalli sulla superficie dei quali ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] più di cento possibili, lasciando sospeso un pezzo di carne in ogni parte della città per scegliere il luogo dove la putrefazione avveniva più lentamente.
In Egitto vi sono evidenze attendibili di un ospedale istituito al Cairo nell'874 da Aḥmad ibn ...
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FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] del feto, di procedere senza indugio e "di togliere dall'utero il corpo morto del feto prima che ne succeda la putrefazione" che può provocare la morte della madre (Del parto pretermesso o mancato nei bruti domestici e nella specie umana, ibid., V ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] muore, mentre negli strati sottostanti si producono gomme o gommoresine che preservano il l. offeso e quello sottostante dalla putrefazione. Il cambio circostante la ferita produce una grande quantità di cellule che verso l’esterno sono di tipo ...
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S'intende per carpenteria l'arte di tagliare e congiungere i legnami per comporne le membrature occorrenti alla varie costruzioni.
Si comprendono quindi sotto la denominazione di lavori da carpentiere [...] ; i legni con numerosi nodi, i legni tarlati; e, infine, i legni che presentano un principio di putrefazione (riscaldamento), nei quali si riscontrano alla superficie macchie nere e rossastre.
Disseccamento e stagionatura dei legnami da costruzione ...
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POLIGNOTO (Πολύγνωτος, Polygnotus)
Carlo Albizzati
Da Taso, pittore, figlio d'Aglaofonte il Vecchio: insieme col fratello Aristofonte imparò dal padre l'arte, che sembra fosse ereditaria nella famiglia, [...] dell'Ade il demone Eurinomo. di colore bluastro, divoratore delle carni, seduto sulla spoglia d'un avoltoio, simboleggiava la putrefazione. I compagni d'Ulisse portavano gli arieti neri, Ocno era intento al suo travaglio eterno. Seguiva il gruppo ...
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I Cirripedi sono Crostacei marini, quasi tutti ermafroditi, e che a primo aspetto non sembrano crostacei. Infatti il loro corpo, il più delle volte non segmentato, in forma di sacco, è racchiuso in una [...] imbarcazioni sono gravi, in quanto, se si attaccano in grande quantità, deteriorano il legno, facilitando i processi di putrefazione.
La distribuzione geografica dei Cirripedi è tra le più varie. La temperatura, la maggiore o minore salinità delle ...
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È l'effetto sugli organismi viventi di sostanze dette veleni (lat. venenum) che, agendo su elementi del corpo o su loro prodotti, ne impediscono il regolare funzionamento o addirittura ne sopprimono la [...] professionali, ecc.; né si dovrà chimicamente confondere la presenza di qualche alcaloide con le ptomaine provenienti dalla putrefazione. Ma anche quando il risultato delle analisi chimiche riesca negativo, non si potrà sempre escludere il venefizio ...
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putrefazione
putrefazióne s. f. [dal lat. tardo putrefactio -onis, der. di putrefacĕre «putrefare»]. – Processo di decomposizione prodotto da batterî saprofiti, cui vanno soggette, in determinate condizioni, le sostanze organiche, e che ha...
putrefare
v. intr. [dal lat. putrefacĕre, comp. di puter o putris «marcio» (v. putre) e facĕre «fare»] (putrefàccio, putrefài, putrefà, ecc., coniug. come fare; aus. essere). – Subire un processo di putrefazione, corrompersi, marcire: la carne...