Sono indicate con tale nome le piante che a differenza delle piante verdi (autotrofe), si nutrono di materiali organici, derivati più o meno mediatamente da processi nutritivi di piante autotrofe. L'eterotrofismo [...] è per gli uni materiale di rifiuto, per altri alimento. Specialmente nel suolo tale attività si svolge intensa e ininterrotta; la putrefazione di tutte le cose morte, che spappola il robusto tronco caduto o riduce a nudo scheletro il cadavere di un ...
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Con questo nome s'indica quel complesso di operazioni che deve fare chi, trovandosi di fronte a un cadavere, voglia stabilire, dallo stato dei varî organi e tessuti, la causa della morte. Il nome autopsia [...] -legali si veda anche quanto è detto alle voci: medieina legale; polizia giudiziaria; polizia mortuaria; avvelenamento; putrefazione; strangolamento; asfissia, ecc.
Le autopsie si fanno anche, nelle ricerche sperimentali, sugli animali a questo scopo ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] che, nel periodo di trasformazioni che lo segue, continui a restare sulla pubblica scena l'organismo in putrefazione del vecchio sistema. Il postcomunismo è caratterizzato dalla volontà generale di sostituire il sistema totalitario con un sistema ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] le chiocciole, appoggiando apertamente le critiche alla teoria della loro origine per generazione spontanea dal limo o dalla putrefazione di cadaveri. Per delegittimare ulteriormente l’errore dei tardi sostenitori di questa teoria, il M. sfuma la ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] dal principio generale di tutta la creazione. Gli esseri sono soggetti ad uno sviluppo fino alla morte e alla putrefazione, dopo le quali avrebbero inizio altre infinite riproduzioni. L'opera si rivela troppo inficiata di postulati metafisici per ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] presenza del bacillo tubercolare sulla superficie del corpo dei tisici, ibid., pp. 61-69; Contributo allo studio dell'influenza della putrefazione sui germi del colera e del tifo, ibid., pp. 151-171, con P. Canalis; Sulla recettività dei cani e dei ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] in L'Ateneo medico parmense, III[1889], pp. 98-115, con E. Corsini), e alcuni aspetti dei germi della putrefazione, studi condotti con osservazioni cliniche e anatomopatologiche e con ricerche sperimentali (Delle infezioni chirurgiche da protei, ibid ...
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. Si dà questo nome, ed anche quelli di essenze, olî eterei, olî volatili (fr. huiles essentielles, essence;. spagnolo, aceites esenciales, esencia; ted. ätherische Öle; ingl. essential oils) a certe sostanze [...] animali; così anche la macerazione, la spremitura, la filtrazione; in qualche caso anche la fermentazione e perfino la putrefazione. Perciò è difficile dire se quelli, che nei più antichi testi sono indicati come olî distillati, erano veramente tali ...
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È il Lario o Lacus comensis degli antichi: importante bacino lacustre della Lombardia; il terzo d'Italia per superficie (kmq. 145), essendo superato soltanto dal Lago Maggiore e dal Lago di Garda. La sua [...] , perché le acque sono di solito molto impure, cosicché si sviluppano abbondanti batterî putrifici, protozoi resistenti alla putrefazione, vermi del genere Tubifex e larve di ditteri. Le società delle spiagge ghiaiose sono meno ricche; i ciottoli ...
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Malattia infettiva data da un microrganismo specifico, il bacillo di Klebs-Löffler, scoperto negli anni 1883-84 (v. batterio, VI, p. 384, Tav.). Questo bacillo si trova nelle sedi della prima localizzazione [...] di volume (forma polposa), rendendosi più o meno sporgente, si da venire paragonata al tessuto della milza in putrefazione, con secrezione icorosa, fetida. Il processo infiammatorio locale era accompagnato da vivo dolore e da manifestazioni generali ...
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putrefazione
putrefazióne s. f. [dal lat. tardo putrefactio -onis, der. di putrefacĕre «putrefare»]. – Processo di decomposizione prodotto da batterî saprofiti, cui vanno soggette, in determinate condizioni, le sostanze organiche, e che ha...
putrefare
v. intr. [dal lat. putrefacĕre, comp. di puter o putris «marcio» (v. putre) e facĕre «fare»] (putrefàccio, putrefài, putrefà, ecc., coniug. come fare; aus. essere). – Subire un processo di putrefazione, corrompersi, marcire: la carne...