REDI, Francesco
Gabriele Bucchi
Lorella Mangani
REDI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 18 febbraio 1626 dal medico Gregorio e da Cecilia de’ Ghinci.
Fino al 1633 visse con la famiglia a San Sepolcro [...] collocate in recipienti chiusi e in altrettanti aperti, dimostrò che le larve e gli insetti che comparivano nel corso della putrefazione erano generati ex semine o ex ovo unicamente in quelli aperti, nei quali non era stato impedito l’ingresso degli ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] glutine di frumento, analogamente a quelli da materie animali, sono alcalini. Altra analogia egli trovò fra i prodotti di putrefazione del glutine e quelli ottenuti da sostanze animali. Estese tali ricerche a farine di altri cereali (granturco, fava ...
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MACAGGI, Domenico
Giuseppe Armocida
MACAGGI, Domenico. – Nacque il 23 ott. 1891 a Vignole Borbera, presso Alessandria, da Luigi, medico, e da Virginia Gallarati. Lo zio paterno Giuseppe fu deputato [...] accidentali (Intossicazione accidentale mortale da cocaina, nota sul reperimento chimico dell’alcaloide nei tessuti in putrefazione), in Folia medica, X [1924], pp. 121-125; Avvelenamento subacuto mortale da anilinoderivati conseguente all ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] (?) intestinale in rapporto alla alimentazione nell'età infantile, ibid., pp. 681-747; Tossicità urinaria e fecale e putrefazione intestinale in bambini nutriti con alimenti ricchi di albumina, in Il Policlinico, sezione medica, XV [1908], pp ...
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TRIONFO, Aldo
Paolo Puppa
(Cesare Aldo). – Rimosso il primo nome per le implicazioni imperiali (e rimasto il secondo, Aldo, che in ebraico significa capo), ma semplicemente Dado per gli amici, nacque [...] scenica preferiva il salotto vittoriano e umbertino, stilemi allusivi a un mondo corrotto o in via di putrefazione, intinto in languori liberty e crepuscolari, spesso forzato a ospitare titoli elisabettiani, dalla esplosiva carica dirompente, come ...
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FRIGIMELICA (Frizimelega, Frisimellica), Francesco
Dagmar Von Wille
Nacque a Padova il 15 genn. 1490 da Iacopo, discendente da una antica casata padovana residente nel palazzo di famiglia a Ponte dei [...] classica dei "miasmi", che spiegava l'origine della peste con un mutamento dell'aria nella "sostanza", che comportava la "putrefazione". In opposizione a essa si poneva la teoria del contagio, di cui il medico e filosofo G. Fracastoro presentò una ...
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PROVENZALE, Girolamo
Elisa Andretta
PROVENZALE, Girolamo. – Nacque a Napoli nel 1534, da Andrea.
Si formò nello Studio della città natale, dove conseguì il dottorato in medicina e arti. Qui seguì le [...] attivi a Roma e medici partenopei a proposito del metodo da seguire nel trattare le febbri derivate dalla putrefazione degli umori. A questa controversia, che marcò considerevolmente l’ambiente medico romano del tempo, consacrò un’epistola anche ...
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FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] del feto, di procedere senza indugio e "di togliere dall'utero il corpo morto del feto prima che ne succeda la putrefazione" che può provocare la morte della madre (Del parto pretermesso o mancato nei bruti domestici e nella specie umana, ibid., V ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] le chiocciole, appoggiando apertamente le critiche alla teoria della loro origine per generazione spontanea dal limo o dalla putrefazione di cadaveri. Per delegittimare ulteriormente l’errore dei tardi sostenitori di questa teoria, il M. sfuma la ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] dal principio generale di tutta la creazione. Gli esseri sono soggetti ad uno sviluppo fino alla morte e alla putrefazione, dopo le quali avrebbero inizio altre infinite riproduzioni. L'opera si rivela troppo inficiata di postulati metafisici per ...
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putrefazione
putrefazióne s. f. [dal lat. tardo putrefactio -onis, der. di putrefacĕre «putrefare»]. – Processo di decomposizione prodotto da batterî saprofiti, cui vanno soggette, in determinate condizioni, le sostanze organiche, e che ha...
putrefare
v. intr. [dal lat. putrefacĕre, comp. di puter o putris «marcio» (v. putre) e facĕre «fare»] (putrefàccio, putrefài, putrefà, ecc., coniug. come fare; aus. essere). – Subire un processo di putrefazione, corrompersi, marcire: la carne...