Botanica
Malattia (detta anche putrefazione, marciume) dovuta a batteri o a funghi che fanno degenerare i tessuti di una pianta. Si distingue una c. umida, quando i tessuti diventano molli e trasudano [...] liquidi fetidi, e una c. secca, quando le parti malate diventano dure.
Medicina
Particolare varietà di necrosi a carico di parti di un tessuto o di un organo. La sede più comune è rappresentata dagli ...
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L'età delle piante. - Nelle piante l'e. o durata della vita varia entro limiti molto più estesi che negli animali, da 20 minuti (alcuni batterî della putrefazione si dividono, moltiplicandosi, entro 20-30 [...] minuti) ad alcune migliaia di anni (Sequoie). Molte piante unicellulari vivono poche ore o pochi giorni, alcune alghe (Macrocystis) molti anni (100?), la maggior parte dei funghi poche settimane o qualche ...
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(o Rabditidi) Famiglia di Nematodi di piccole dimensioni, con bocca spesso fornita di dentelli o di uno stiletto. I maschi sono provvisti posteriormente di due spicole chitinose uguali e, talvolta, di [...] o nelle acque dolci o salate; alcune specie vivono parassite su piante o animali, altre su sostanze organiche in putrefazione.
Tylenchus scandens ( anguillula del grano), sottile, lunga 2-5 mm, diffusa in Europa, America Settentrionale e Australia, è ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] È l'affinamento della terra, dovuto all'azione equilibrata degli elementi, a renderla atta alla sua metamorfosi in seme; dalla prima fase di putrefazione scaturiscono i semi, nella cui formazione intervengono anche gli astri; da una seconda fase di ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] può esser medico senza qualche teoria medica" (p. 11). Egli ritenne che il tifo contagioso potesse essere generato dalla putrefazione dei cadaveri e dalla combinazione delle particelle fisiche con la sostanza dei nervi. Quanto alla cura, si dichiarò ...
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bosco
Alessandra Magistrelli
Un'associazione vegetale formata da alberi, arbusti, cespugli
Il bosco è un ecosistema. Presente nel continente europeo sin dall'antichità, pur essendo oggi molto ridotto [...] di batteri, i microrganismi unicellulari che attaccano il corpo di organismi animali e vegetali morti, provocandone la putrefazione e la decomposizione. In tal modo le sostanze chimiche che costituiscono il materiale organico vengono restituite all ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] muore, mentre negli strati sottostanti si producono gomme o gommoresine che preservano il l. offeso e quello sottostante dalla putrefazione. Il cambio circostante la ferita produce una grande quantità di cellule che verso l’esterno sono di tipo ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] del parassitismo vegetale sia nell'agricoltura sia nella patologia e l'importanza anche economica di fenomeni quali la putrefazione e la fermentazione. Notevole fu comunque anche la sua attività di studio intorno alle Fanerogame; egli, infatti, oltre ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] non afferma che possano comparire specie nuove. Per Giobbe di Edessa, al contrario, nuove specie emergono da elementi in putrefazione, ma non hanno possibilità di riprodursi.
I pesci
Giacomo condivide con Isho῾dad di Merv la convinzione che i quattro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] . Il periodo migliore per procedere è il momento più freddo dell’inverno, così i cadaveri non andranno subito in putrefazione. Allo scopo è necessario un ambiente ampio, molto ben aerato, al cui interno bisogna erigere un teatro temporaneo, con ...
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putrefazione
putrefazióne s. f. [dal lat. tardo putrefactio -onis, der. di putrefacĕre «putrefare»]. – Processo di decomposizione prodotto da batterî saprofiti, cui vanno soggette, in determinate condizioni, le sostanze organiche, e che ha...
putrefare
v. intr. [dal lat. putrefacĕre, comp. di puter o putris «marcio» (v. putre) e facĕre «fare»] (putrefàccio, putrefài, putrefà, ecc., coniug. come fare; aus. essere). – Subire un processo di putrefazione, corrompersi, marcire: la carne...