Medico e filosofo (Rapallo 1577 - Padova 1657), prof. di logica a Pisa, poi di filosofia a Padova (1609), quindi a Bologna. Tornò a Padova nel 1645 a insegnare medicina. Peripatetico, sostenne le posizioni [...] 1616); De spontaneo viventium ortu (1618: sul dibattuto problema della generazione spontanea di insetti e vegetali dai processi di putrefazione); De motu sanguinis origineque nervorum (1647) in polemica con W. Harvey. Tra i suoi scritti di erudizione ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] fondatori della moderna biologia sperimentale. Redi dimostrò infatti che anche gli insetti nascevano da uova e che la putrefazione della materia organica costituiva solo l'ambiente favorevole, e non la causa, della loro generazione. Le sue Esperienze ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] quando si creano le condizioni che favoriscono l’aggregazione di particelle minimae et insensibiles, come è nel caso della putrefazione o dell’infezione. I seminaria hanno cioè bisogno di un terreno simile a quello di derivazione o provenienza così ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] , e non soltanto uno strumento, delle reazioni chimiche.
Nel 1764 David Macbride (1726-1778) osservò che la fermentazione e la putrefazione portavano alla produzione di aria fissa. In linea con la tesi di Hales, secondo cui l'aria allo stato fisso ...
Leggi Tutto
Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] è reso con Khat, il cui determinativo è una pustola, segno che entra in altri vocaboli con lo specifico senso di "putrefazione". Il Khat quindi è il corpo destinato alla corruzione (il σῶμα σαρκός dei greci) che, attraverso la tecnica e il rituale ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] 'fermentazione', di 'corruzione' e 'coesione'. Quali processi sono coinvolti nella generazione di una pianta dal seme? Quali nella putrefazione e perdita di ordine di un organismo prima animato? Quali nel passaggio dalla volontà di muovere un braccio ...
Leggi Tutto
Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] , e ciò determina il tracollo di tutti i valori del passato; all’anima, ormai morta, è subentrato l’intelletto come putrefazione dell’anima; nella democrazia il popolo si è ormai dissolto in una massa amorfa e manipolata; la politica non dirige più ...
Leggi Tutto
Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] occidentale. È la civilizzazione in luogo della civiltà, il meccanismo esteriore invece dell'organicità interna, l'intelletto come putrefazione dell'anima in luogo dell'anima stessa, ormai morta. Faust, all'inizio e alla fine del poema, corrisponde ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] per trasformarlo in attributo inessenziale della materia, a cui esso apparteneva intrinsecamente. Effervescenza e putrefazione, fermentazione ed elasticità allontanavano forze spirituali misteriose e indicavano possibilità d'indagine positiva non ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] così per gli aspetti secondari (se il Sole genera luce, la luce può generare calore e il calore a sua volta putrefazione e morte). La differenza degli effetti successivi rispetto all'agente è dovuta al ricevente; le specie infatti sono prodotte dai ...
Leggi Tutto
putrefazione
putrefazióne s. f. [dal lat. tardo putrefactio -onis, der. di putrefacĕre «putrefare»]. – Processo di decomposizione prodotto da batterî saprofiti, cui vanno soggette, in determinate condizioni, le sostanze organiche, e che ha...
putrefare
v. intr. [dal lat. putrefacĕre, comp. di puter o putris «marcio» (v. putre) e facĕre «fare»] (putrefàccio, putrefài, putrefà, ecc., coniug. come fare; aus. essere). – Subire un processo di putrefazione, corrompersi, marcire: la carne...