BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] glutine di frumento, analogamente a quelli da materie animali, sono alcalini. Altra analogia egli trovò fra i prodotti di putrefazione del glutine e quelli ottenuti da sostanze animali. Estese tali ricerche a farine di altri cereali (granturco, fava ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] (?) intestinale in rapporto alla alimentazione nell'età infantile, ibid., pp. 681-747; Tossicità urinaria e fecale e putrefazione intestinale in bambini nutriti con alimenti ricchi di albumina, in Il Policlinico, sezione medica, XV [1908], pp ...
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FRIGIMELICA (Frizimelega, Frisimellica), Francesco
Dagmar Von Wille
Nacque a Padova il 15 genn. 1490 da Iacopo, discendente da una antica casata padovana residente nel palazzo di famiglia a Ponte dei [...] classica dei "miasmi", che spiegava l'origine della peste con un mutamento dell'aria nella "sostanza", che comportava la "putrefazione". In opposizione a essa si poneva la teoria del contagio, di cui il medico e filosofo G. Fracastoro presentò una ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] più di cento possibili, lasciando sospeso un pezzo di carne in ogni parte della città per scegliere il luogo dove la putrefazione avveniva più lentamente.
In Egitto vi sono evidenze attendibili di un ospedale istituito al Cairo nell'874 da Aḥmad ibn ...
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FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] del feto, di procedere senza indugio e "di togliere dall'utero il corpo morto del feto prima che ne succeda la putrefazione" che può provocare la morte della madre (Del parto pretermesso o mancato nei bruti domestici e nella specie umana, ibid., V ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] dal principio generale di tutta la creazione. Gli esseri sono soggetti ad uno sviluppo fino alla morte e alla putrefazione, dopo le quali avrebbero inizio altre infinite riproduzioni. L'opera si rivela troppo inficiata di postulati metafisici per ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] presenza del bacillo tubercolare sulla superficie del corpo dei tisici, ibid., pp. 61-69; Contributo allo studio dell'influenza della putrefazione sui germi del colera e del tifo, ibid., pp. 151-171, con P. Canalis; Sulla recettività dei cani e dei ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] in L'Ateneo medico parmense, III[1889], pp. 98-115, con E. Corsini), e alcuni aspetti dei germi della putrefazione, studi condotti con osservazioni cliniche e anatomopatologiche e con ricerche sperimentali (Delle infezioni chirurgiche da protei, ibid ...
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Fermentazione
Red. e Giancarlo Urbinati
È l'insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi utilizzano l'energia chimica del glucosio o di altri substrati fermentescibili, che vengono demoliti [...] , dolori, meteorismo, flatulenza, nonché emissione di feci acide e di aspetto schiumoso.
La dispepsia da putrefazione è invece legata a un'insufficiente digestione delle proteine, sulle quali agiscono microrganismi prevalentemente anaerobi, con ...
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La d. è quella branca della scienza dell'alimentazione (v. in questa App.), la quale studia le leggi generali dell'alimentazione e della nutrizione dell'uomo malato. Attraverso l'applicazione delle norme [...] della condizione clinica del malato. Sebbene talune circostanze (regimi indicati per combattere gli stati di eccessiva putrefazione o di eccessiva fermentazione intestinale) richiedano l'impiego contingente di particolari regimi i quali possono anche ...
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putrefazione
putrefazióne s. f. [dal lat. tardo putrefactio -onis, der. di putrefacĕre «putrefare»]. – Processo di decomposizione prodotto da batterî saprofiti, cui vanno soggette, in determinate condizioni, le sostanze organiche, e che ha...
putrefare
v. intr. [dal lat. putrefacĕre, comp. di puter o putris «marcio» (v. putre) e facĕre «fare»] (putrefàccio, putrefài, putrefà, ecc., coniug. come fare; aus. essere). – Subire un processo di putrefazione, corrompersi, marcire: la carne...