Scultore (Pyrmont, Hannover, 1805 - Berlino 1882); allievo e seguace di Ch. D. Rauch, al cui indirizzo classicheggiante si mantenne fedele. La sua prima opera monumentale è la statua di Justus Möser per [...] Osnabrück (1834). Nel 1837 fu a Roma; lavorò in seguito a Berlino, dove, protetto da Federico Guglielmo IV, ebbe molte commissioni ufficiali: statue colossali di Federico Guglielmo III, per Stettino (1848) ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] tecnica a champlevé, ha fornito un famoso paradigma alle analisi del Riegl sul gusto tardoantico; un cucchiaino ritrovato a Pyrmont in Vestfalia (museo di Arolsen) una piastra di Badenweiler nel museo di Karlsruhe (oltre a questi, molti altri oggetti ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] . Un esemplare completamente a sè stante è la casseruola decorata con smalti policromi, n. 156, rinvenuta nella fontana di Pyrmont in Westfalia. Assieme ad altri vasi smaltati fa parte di un gruppo eseguito in una speciale tecnica, originaria della ...
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