ESIODO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività è da situare intorno alla metà del V sec. a. C. Le sue opere si limitano a un piccolo numero di delicatissime coppe a fondo bianco e [...] del Pittore di Sotades. Il nome è dovuto alla inaspettata figura di un pastore introdotta in un gruppo di Muse nella pyxis di Boston in cui J. D. Beazley propone di riconoscere il poeta georgico. Il momento più felice del maestro è rappresentato ...
Leggi Tutto
ANFIARAO, Pittore di
L. Banti
1°. - Ceramografo corinzio, detto così dal cratere di Berlino F 1655, decorato su una faccia con la partenza di Anfiarao. Non deve esser confuso con un pittore corinzio [...] assai anteriore, che ha dipinto la pyxis frammentaria Egina 267 ed è chiamato da alcuni Pittore di Anfiarao (v. Telestrophos, Pittore di). Al Pittore di A. è stato attribuito un frammento di vaso a Monaco (inv. n. 6568); forse è suo anche un secondo ...
Leggi Tutto
EUDAIMONIA (Εὐδαῖμονία)
A. Comotti
1°. - Personificazione della benedizione degli dèi. È raffigurata talvolta, senza speciali caratteristiche, su vasi a figure rosse, tra le personificazioni del seguito [...] Collezione Rogers appare in atto di cogliere frutti da un albero con la destra e con un canestro nella sinistra, mentre una pyxis da Eretria del British Museum (E. 775) la mostra in atto di allacciarsi un sandalo. Si veda anche l'hydrìa da Populonia ...
Leggi Tutto
TORNEO, Pittore del (Carousel Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio a cui la Lawrence ha attribuito tre piatti dipinti negli anni di transizione tra il Corinzio Arcaico e il Medio (v. corinzi, vasi), [...] Museum, n. 1947.238), e due a Vienna (Kunsthistorisches Museum, nn. 1775 e 1776).
D. A. Amyx gli ha anche attribuito una pyxis a teste femminili a Berlino (n. 3929). Il nome del pittore deriva dal fregio di cavalli in corsa sul piatto di Oxford. Il ...
Leggi Tutto
STOBART, Pittore (Stobart Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio, attivo nel Corinzio Medio (v. corinzî, vasi), la cui attività è stata riconosciuta dall'Amyx. Questi gli ha attribuito due pyxides a [...] a Lipsia (T 2335) una a San Simeon, California (Hearst. n. 5620). Forse gli appartiene una pyxis a Bologna (Museo Civico, senza n. inv.) e gli è molto vicina una pyxis a Berkeley, California (UCMA 8-4180). Il nome dato al pittore deriva da colui che ...
Leggi Tutto
PANTERA IMPAURITA, Pittore della (Maler des ängstlichen Panthers; Painter of the Munich Pyxides)
L. Banti
Ceramografo corinzio della fine del VII sec. a. C. (Corinzio Arcaico; v. corinzi, vasi).
Ha dipinto, [...] è errata; l'attribuzione del coperchio di Copenaghen, n. i a, non convince). Le tre attribuzioni dell'Amyx sono da informazione privata. Pyxis di Delo; Ch. Dugas, Délos, XVII, n. 117, tav. 58. Coperchio di Siracusa: Not. Scavi, 1951, p. 302, fig. 37 ...
Leggi Tutto
TOPOLINO, Pittore del (Mouse Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa il primo decennio dopo la metà del V sec. a. C. Nell'elencare un gruppo, assai numeroso e ineguale, di coppe in dipendenza [...] , J. D. Beazley avverte che la maggior parte di esse vanno assegnate al Pittore del T., così chiamato dal coperchio di pyxis Berlino 3415, in cui è una vivida e movimentata scena di animali domestici e topi che si arrampicano sui fusti di candelabri ...
Leggi Tutto
SFINGI ANGOLOSE, Pittore delle (Maler der eckigen Sphingen)
L. Banti
Ceramografo corinzio a cui sono attribuite tre pissidi (Hearst, SSW 9500; Amsterdam APS 1279; Boston MFA 92.2602) del secondo venticinquennio [...] definiti: si ispira al fregio animale orientalizzante, con riempimento del fondo a rosette e punti. L'Amyx gli dà anche una pyxis a teste femminili a Londra (British Museum) e un coperchio a Karlsruhe (B 169).
Bibl.: D. A. Amyx, Corinthian Vases in ...
Leggi Tutto
PYXIDES CON ANSA ANULARE, Pittore delle (Maler der Ringhenkelpyxiden)
L. Banti
Ceramografo corinzio, la cui produzione rientra nel cosiddetto Gruppo delle Squame. Il nome deriva dalla caratteristica [...] motivi del fregio orientalizzante. Il Payne ha riunito tre di queste pyxides (Mosca 36; British Museum 67.5-8.892; pyxis a Cartagine), considerandole opera del nostro pittore; il Benson ne ha aggiunta una quarta, a Leningrado (Ermitage 5551), che è ...
Leggi Tutto
GRAIAI (Γραῖαι)
A. Comotti
"Le Vecchie", figlie di Phorkys e Keto, sorelle e guardiane delle Gorgoni.
Esiodo (Theog., 270 ss.) ne menziona soltanto due, Pe(m)phredò ed Enyò, che descrive come fanciulle [...] Corr. Hell., 1947-48, p. 462; Journ. Hell. Stud., lxvii, 1947, pp. 7 ss., fig. 4; F. Brommer, op. cit., p. 166, n. 8. Pyxis: Praktikà, 1949 (1951), p. 88, fig. 18; F. Brommer, op. cit., p. 166, n. 10. Vaso di Halle: C. Robert, in Hermes, xxxvi, 1901 ...
Leggi Tutto
bùssola2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. Strumento di varia natura, atto a individuare una direzione; tra le bussole magnetiche, nelle quali si utilizza la proprietà di un ago magnetico, libero di disporsi secondo le linee di...
pisside
pìsside s. f. [dal lat. pyxis -ĭdis, e questo dal gr. πυξίς -ίδος, der. di πύξος «bosso», perché in origine indicava un vasetto di bosso]. – 1. a. In archeologia, contenitore di piccoli oggetti, di forma varia (vaso con coperchio,...