Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] limitata alla spalla, è generalmente a metopa. Le forme più comuni sono le tazze a orlo sporgente e anse opposte, l'oinochòe, la pyxis, il cratere.
B) La metà dell'VIII sec. a. C. segna l'inizio di un nuovo spirito nella decorazione e nelle forme (v ...
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Vedi DELOS dell'anno: 1960 - 1973
DELOS (Δῆλος)
G. Becatti
Personificazione dell'isola dell'Egeo che appare come tale in relazione col mito della nascita di Apollo.
Nell'Inno Omerico, in Apoll. Dell., [...] un rialzo; seguono un tripode e un alloro.
Bibl.: Stoll, in Roscher, I, 1884-1890, c. 984, s. v.; G. Riccioni, Delos e i Letoidi offerenti in una pyxis di Spina, in Arte antica e moderna, 34-35-36, 1966, pp. 173-181, tavv. 70-71, fig. i, tav. 72 a b. ...
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MARLAY, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo circa il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Viene inserito da J. D. Beazley tra i pittori di coppe apode, ma in realtà gli si devono anche [...] che è per molti aspetti il suo gemello è il Pittore del Coperchio che ha collaborato con il Pittore di M. dipingendo appunto il coperchio della pyxis 1920. 12.21. I di Londra.
Bibl.: J. D. Beazley, Vasenm. Rotfig., p. 413; id., Red-fig., p. 766. ...
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EUNOMIA (Εὐνομία)
A. Comotti
Personificazione della legalità. In Esiodo (Theog., 901 ss.) appare, insieme con Dike e Eirene, come una delle tre Horai, quindi come figlia di Zeus e di Themis (Pind., 01., [...] tav. xxvii, 296; E. Gerhard, Apulische Vasenbilder d. Königl. Museums zu Berlin, Berlino 1845, tav. xv; J. D. Beazley, Red-fig., p. 833 (pyxis Londra E. 775) e p. 840, 76. Monete di Gela: B. V. Head, Historìa numorum, 2a ediz., Oxford 1911, p. 142; P ...
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SIRENA FRONTALE, Pittore della (Displayed Siren Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio del secondo venticinquennio del VII sec. a. C. (Protocorinzio Medio: v. protocorinzî, vasi).
Il Robertson e il Dunbabin [...] 'aröballos da Basilea apparterrebbe alla cerchia del Pittore dalla Testa Alzata; l'oinochòe a quella di un coperchio di pyxis al Vaticano (Albizzati, n. 30).
Il pittore sembra avere una speciale predilezione per gli schemi insoliti. La sirena barbata ...
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NIKOSTHENES (Νικοσϑένης)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico la cui attività si può fissare circa la fine del terzo venticinquennio del VI sec. a. C. fino al termine del secolo stesso. Ci sono pervenuti [...] la varietà degli interessi che per consapevole altezza di ispirazione. Alcune forme, quali la sofisticata anfora nicostenica e la pyxis che pure conserva il suo nome, rimangono sotto ogni aspetto distintive, in quanto non sembra che vengano adottate ...
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AIACE, Pittore di (detto anche Maler des gestikulierenden Reiters)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori pittori del primo e dell'inizio del secondo quarto del VII sec. a. C. (Protocorinzio [...] vivificata dall'incisione, o, almeno, di averle dato un notevole impulso. È un innovatore. Se il frammento di un coperchio di pyxis (Egina n. 265) è un tardo lavoro del pittore, come han suggerito il Robertson e il Dunbabin, egli sarebbe il primo ...
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SAKONIDES (SΑΚΟΝΙΔΕS)
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante intorno alla metà del VI sec. a. C. È noto attraverso cinque firme tutte come pittore, accompagnate da quelle dei vasai Tlenpolemos, Kaulos [...] gruppo comporta una band-cup firmata, di Taranto, con lunghe figurazioni minute e assai scadenti, a cui J. D. Beazley accosta una pyxis del Louvre e una coppa di Bruxelles: mentre il terzo si riduce a una coppa a occhioni di tipo più tardo firmata ...
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FRANCAVILLA MARITTIMA
F. Parise Badoni
Ripetute campagne di scavo condotte negli ultimi anni, hanno messo in luce, ai piedi delle colline che limitavano a N-O la piana di Sibari, resti di una cultura [...] samie, ecc. I vasi greci più antichi appartengono all'VIII sec. a. C. (circa 740-730) e sono una grande pyxis sferica e una kotöle del Geometrico corinzio.
A giudicare dall'estensione della necropoli, l'abitato precedente l'impianto della necropoli ...
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NESTORE (Νέστωρ)
A. Rumpf
Re di Pilo e, come tale, discendente di mitiche case regnanti, è figlio di Neleo, il quale condusse le colonie degli Ionî in Asia Minore; anche il tiranno ateniese Pisistrato [...] dell'irato Achille (testimoniato dall'iscrizione su un'idria ionica di Caere). Una volta N. viene rappresentato su una pyxis corinzia di Chares come guerriero a cavallo; tuttavia questa raffigurazione di N. a cavallo è fra quelle che, artisticamente ...
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bùssola2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. Strumento di varia natura, atto a individuare una direzione; tra le bussole magnetiche, nelle quali si utilizza la proprietà di un ago magnetico, libero di disporsi secondo le linee di...
pisside
pìsside s. f. [dal lat. pyxis -ĭdis, e questo dal gr. πυξίς -ίδος, der. di πύξος «bosso», perché in origine indicava un vasetto di bosso]. – 1. a. In archeologia, contenitore di piccoli oggetti, di forma varia (vaso con coperchio,...