PELIADI (Πελιάδες)
E. Paribeni
La tradizione ci ha trasmesso in vario modo i nomi e il numero stesso delle figlie di re Pelia. Igino ne conosce cinque, vale a dire, oltre alla più nota Alcesti, Pelopia, [...] su uno dei lati del grande sarcofago degli Argonauti nel Cimitero di Pretestato. Mentre momenti di semplice tenerezza s'incontrano nella pyxis del Louvre (CA 636) e nella coppa del Valicano, dove una delle figlie sorregge e accompagna con persuasiva ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] dimora degli sposi; un giovanetto in clamide bianca con una fiaccola accesa ed una canefora precedevano le giovanette con i doni (pyxis di Eretria al museo di Berlino, Deubner, in Jahrbuch, 1900, p. 151 ss., cfr. vaso François, Arias-Hirmer, op. cit ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] altri a vedervi piuttosto l'ànodos di Kore o qualche altro mito italiota.
Comunque la nascita di A. compare già illustrata in una pyxis a fondo bianco al museo di Ancona (da Numana), circa il 460 a. C., dove la dea sta sorgendo dal mare, piegando il ...
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SUESSULA (Suessula)
W. Johannowsky
Città nella pianura campana, presso una delle sorgenti del Clanis, sulla via Popilia, fra Capua e Nola, domina l'accesso al valico caudino. Le notizie più antiche riguardano [...] figure rosse del gruppo AV, ma anche della ceramica di Teano dello scorcio fra il IV e III sec. a. C., ed una pyxis telesina.
Nel territorio, sulla via Appia, all'imbocco della valle Caudina, sul posto dell'attuale S. Maria a Vico era la località Ad ...
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PELIA (Πελίας)
E. Paribeni
Mitico re di Iolkos, figlio dell'eroina Tyrò e di Posidone o, secondo altre fonti, di una ipostasi del dio, il fiume Enipeo. P. è noto per esser padre di Alcesti e zio di Giasone: [...] Alcesti?). Un P. sempre più fragile e curvo, appoggiato al bastone e affettuosamente guidato e persuaso dalle figlie compare nella pyxis (CA 636) del Louvre e nella ben nota coppa del Vaticano. Mentre della estrema popolarità del soggetto e della sua ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] attico era termine generico per "scatola" (Etym. Magnum); la nostra forma si chiamava kylìchnis, ed ebbe il nome di pyxìs solo in età romana. È una scatola fornita di coperchio, cilindrica, per conservare cosmetici ed altri articoli da toletta. La ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] : P. Ducati, Pontische Vasen, Lipsia 1932, tav. i. Stàmnos del Pittore di Syleus: Arch. Zeit., 1883, tav. 15. Coperchio di pyxis a Copenaghen: C. Clairmont, op. cit., tav. 35. Sarcofago di Villa Medici: M. Cagiano de Azevedo, Le antichità di Villa ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] alate (J. D. Beazley, Red-fig., 376, 61; id., Potter and Painter, ii ss.). Esiste inoltre già nella metà del V sec., sulla pyxis di Agathon in Berlino (J. D. Beazley, Red-fig., 520, 1), una N. senz'ali definita tale dall'iscrizione.
La N. come figura ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] : 13) tre raffigurazioni di vasi che mostrano l'eroe mentre conduce un mostro marino; 14) Otto rappresentazioni (da una pyxis a figure nere sino ad un sarcofago romano) dell'eroe portato da un carro trainato da centauri; 15) alcune immagini ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] 'altra estremità. Della scena con la nascita di Afrodite non abbiamo copie, ma forse qualche eco in vasi dipinti, come una pyxis da Numana, nel museo di Ancona.
La cura del simulacro era affidata ai Phaidyntai, che si consideravano discendenti di F ...
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bùssola2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. Strumento di varia natura, atto a individuare una direzione; tra le bussole magnetiche, nelle quali si utilizza la proprietà di un ago magnetico, libero di disporsi secondo le linee di...
pisside
pìsside s. f. [dal lat. pyxis -ĭdis, e questo dal gr. πυξίς -ίδος, der. di πύξος «bosso», perché in origine indicava un vasetto di bosso]. – 1. a. In archeologia, contenitore di piccoli oggetti, di forma varia (vaso con coperchio,...