LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] Palestina, ad Akko (San Giovanni d'Acri), insieme con la moglie e i due figli, con il proponimento di ricominciare lo studio della qabbalah.
Il L. morì il 6 maggio 1746, insieme con tutta la famiglia, a causa di un'epidemia di colera e fu seppellito ...
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JELLINEK, Adolf
Umberto Cassuto
Ebraista, nato il 20 ottobre 1820 a Dislowitz (Drslavice: Moravia), morto a Vienna il 28 dicembre 1893. Fu rabbino a Lipsia dal 1845 al 1856 e poi a Vienna fino alla [...] una vasta e svariata attività scientifica: pubblicò e illustrò antichi testi ebraici, specialmente nel campo della Haggādāh e della Qabbālāh (da ricordarsi in particolare la sua collezione di midrāshīm haggadici, Bēt ha-Midrāsh, in 6 volumi, I-IV ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] quale si distinse anche come esegeta della Bibbia e dell'hălākhāh. In Spagna in seguito vide la luce l'opera più importante della qabbalāh, il Sēfer ha-Zohār ('libro dello splendore', scritto tra il 1280 e il 1286 da Mōsheh ben Shēm Tōb de León), che ...
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LURIA, YiŞḥāq (Isacco)
Umberto Cassuto
Mistico ebreo, detto di solito Ărī, cioè "il Leone", dalle iniziali dei vocaboli ebraici ashkĕnāzī rabbī Yiṣḥāq, "il tedesco maestro Isacco", ovvero ădünēnū rabbī [...] anime umane e con quella dell'ordine primitivo del cosmo. Su tutto ciò è basata la parte pratica della qabbālāh luriana, intesa all'allontanamento delle "scorie" dalle anime e dal cosmo, mediante lo slancio dell'amor divino, mediante determinate ...
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MŌSHEH ben Naḥmān (Naḥmanide, RaMBaN, Bonastruc de Porta)
Umberto Cassuto
Dottore ebreo, nato a Gerona verso la fine del sec. XII, la più alta autorità del suo tempo nel campo del diritto giudaico. Fermamente [...] nel sec. XVe moltissime volte ripubblicato di poi, il quale, se in parte rispecchia ed elabora le dottrine della Qabbālāh, in parte illustra, spesso con fine intuito, il significato letterale dei testi.
Bibl.: S. Schechter, Studies in Judaism, I ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, la storia degli ebrei è caratterizzata dall’espulsione della comunità [...] nei ghetti. La cultura ebraica, scossa dagli eventi, dà forma a nuove correnti mistiche che si compendiano nella Qabbalàh di Isaac Luria.
Premessa
Nel Cinquecento la storia delle comunità ebraiche in Europa conosce una serie di svolte epocali ...
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ḤASIDISMO (dall'ebraico ḥăsīd, plur. ḥăsīdīm, "pio")
Umberto Cassuto
Setta religiosa ebraica di carattere mistico, sorta in Polonia verso la metà del sec. XVIII. La profonda miseria materiale delle folle [...] e di Ya‛qōb Frank, mantenevano viva l'attesa di una redenzione soprannaturale; la diffusione delle dottrine mistiche della Qabbālāh, specialmente secondo la scuola di Yiṣḥāq Luria, apriva agli spiriti religiosi una via per l'appagamento della loro ...
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Busi, Giulio. – Filologo italiano (n. Bologna 1960). Laureatosi in Lingue orientali (ebraico) presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha conseguito il dottorato di ricerca in Ebraistica presso l’Università [...] si occupa di letteratura e storia ebraica. Tra le numerose pubblicazioni si ricordano: La Qabbalah (1998); Simboli del pensiero ebraico (1999); Qabbalah visiva (2005); L'enigma dell'ebraico nel Rinascimento (2007); Zohar. Il libro dello splendore ...
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MODENA, Leone
Umberto Cassuto
Scrittore ebreo, nato il 23 aprile 1571 a Venezia, morto ivi il 21 marzo 1648. Fu a Venezia maestro, predicatore, e correttore di stampe; esercitò anche funzioni rabbiniche. [...] di Uriel Acosta) e inizio della risposta a essi (Gorizia 1852, a cura di I. Reggio); 5. Àrī Nühēm (Leone ruggente), contro la Qabbālāh (Lipsia 1840, a cura di J. Fürst); 6. epistolario ebraico (Budapest 1905-06, a cura di L. Blau); 7. poesie ebraiche ...
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Scholem, Gershom Gerhard
Ebraista e storico tedesco delle religioni (Berlino 1897 - Gerusalemme 1982), dal 1948, con la costituzione dello Stato di Israele, cittadino israeliano. Studiò matematica, filosofia [...] culturali dell’ebraismo, ha fondato su solide basi filologiche la ricostruzione dei movimenti mistici ebraici e in partic. della qabbālāh, situata in Linguadoca nella seconda metà del sec. 12°, da dove ben presto si sarebbe diffusa in Spagna e ...
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qabbalah
qabbālāh 〈ḳabbaalàah〉 s. f., ebr. – Forma ebraica corrispondente all’ital. cabala, talora usata quando se ne voglia rilevare il sign. proprio.
cabala
càbala (o càbbala) s. f. [dall’ebr. qabbālāh, propr. «ricezione, tradizione»]. – 1. Il complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si asserivano rivelate a un numero ristretto di persone e tramandate...