qabbalah
Complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si riteneva fossero state rivelate a un numero ristretto di persone e tramandate da generazione a generazione. [...] In tale accezione il termine è usato non prima del sec. 13°. Si possono distinguere nella q.: una letteratura mistica in senso stretto, una più propriamente iniziatica, in cui l’accento è posto sul carattere ...
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Atteggiamento spirituale, e conseguente pratica di vita, che tende all'unione con l'assoluto mediante il superamento dei limiti dell'esperienza sensibile o l'annullamento della personalità individuale. [...] possibilità di unirsi al culto celeste di Dio praticato dagli angeli. La corrente più nota del m. ebraico è la qabbalah ("tradizione"): nasce nel 13° sec. ma è preceduta dalla letteratura mistica detta merkabah ("carro", quello con cui Elia ascese al ...
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qabbalah
qabbālāh 〈ḳabbaalàah〉 s. f., ebr. – Forma ebraica corrispondente all’ital. cabala, talora usata quando se ne voglia rilevare il sign. proprio.
cabala
càbala (o càbbala) s. f. [dall’ebr. qabbālāh, propr. «ricezione, tradizione»]. – 1. Il complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si asserivano rivelate a un numero ristretto di persone e tramandate...