qabbalah
Complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si riteneva fossero state rivelate a un numero ristretto di persone e tramandate da generazione a generazione. [...] In tale accezione il termine è usato non prima del sec. 13°. Si possono distinguere nella q.: una letteratura mistica in senso stretto, una più propriamente iniziatica, in cui l’accento è posto sul carattere ...
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Cabalista ebreo spagnolo (fine sec. 13º). Tentò un sistema d'adattamento tra la qabbālāh e la filosofia naturale aristotelica. Scrisse La porta del cielo, La forma del mondo, I misteri del re ed altre [...] opere ...
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ZŌHAR (Sēfer ha-Zōhar "libro dello splendore")
Umberto Cassuto
È il libro considerato sacro dai seguaci della Qabbālāh (v.) giudaica, per i quali è una delle fonti principalissime della dottrina religiosa, [...] parole del testo biblico per esporre, senz'alcuna cura di ordine sistematico, i pensieri e le concezioni della Qabbālāh. Intrecciati con questa parte principale troviamo varî altri elementi, fra cui sono particolarmente notevoli: a) il Midrāsh ha ...
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Storico e filosofo ebreo (Cordova 1110 circa - Toledo tra il 1170 e il 1180); scrisse una storia del giudaismo e dei suoi dottori Sēfer sēder ha-qabbālāh ("Il libro dell'ordine della tradizione"), di scarso [...] valore critico, ma che è stata per secoli la base della storiografia giudaica, e un'opera filosofica in arabo al-῾Aqīda ar-rafī ῾a ("La credenza elevata"), nella quale cerca di amalgamare la filosofia ...
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Scrittore ebreo spagnolo (n. Saragozza 1240 - m. 1291 circa); figura singolare di mistico e di "profeta", nelle varie peregrinazioni per la Spagna, l'Italia, la Sicilia e la Grecia venne elaborando negli [...] scritti e nel proselitismo un'astrusa Qabbālāh "profetica", diversa essenzialmente dall'antica Cabbala. ...
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Ebraista (n. Gorizia 1784 - m. 1855), insegnante e poi rabbino, dal 1846, nella sua città natale, uno dei rappresentanti dell'illuminismo ebraico, di moderate tendenze riformiste. Tra le sue opere: Ma'ămār [...] Trattato della Legge Rivelata", 1818); ha-Tōrāh wĕ-ha-fīlōsōfiyyā ("La legge e la filosofia", 1828); Beḥīnat ha-Qabbālāh ("Esame della tradizione", 1852). Tradusse in italiano il Pentateuco (1821), aggiungendovi un nuovo commento in ebraico, e diede ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] Palestina, ad Akko (San Giovanni d'Acri), insieme con la moglie e i due figli, con il proponimento di ricominciare lo studio della qabbalah.
Il L. morì il 6 maggio 1746, insieme con tutta la famiglia, a causa di un'epidemia di colera e fu seppellito ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] quale si distinse anche come esegeta della Bibbia e dell'hălākhāh. In Spagna in seguito vide la luce l'opera più importante della qabbalāh, il Sēfer ha-Zohār ('libro dello splendore', scritto tra il 1280 e il 1286 da Mōsheh ben Shēm Tōb de León), che ...
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Atteggiamento spirituale, e conseguente pratica di vita, che tende all'unione con l'assoluto mediante il superamento dei limiti dell'esperienza sensibile o l'annullamento della personalità individuale. [...] possibilità di unirsi al culto celeste di Dio praticato dagli angeli. La corrente più nota del m. ebraico è la qabbalah ("tradizione"): nasce nel 13° sec. ma è preceduta dalla letteratura mistica detta merkabah ("carro", quello con cui Elia ascese al ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] pubblicazione nel 1863 del Taam le-Shad "Argomenti per Samuel David" [Luzzatto] (confutazione del Wikkuach al chockmath ha-qabbalah "Dialogo sulla scienza cabalistica" di Luzzatto) e delle Missioni di Terrasanta. Una eco si ebbe persino in quello ...
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qabbalah
qabbālāh 〈ḳabbaalàah〉 s. f., ebr. – Forma ebraica corrispondente all’ital. cabala, talora usata quando se ne voglia rilevare il sign. proprio.
cabala
càbala (o càbbala) s. f. [dall’ebr. qabbālāh, propr. «ricezione, tradizione»]. – 1. Il complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si asserivano rivelate a un numero ristretto di persone e tramandate...