Karim Khan
Fondatore della dinastia Zand in Iran (n. 1705 ca.-m.1779). Di etnia lur, ufficiale nell’esercito di Nadir Shah, alla morte di questi, dopo una breve lotta per il potere, regnò sull’Iran per [...] (1760-79), avendo Shiraz come sua capitale, senza tuttavia prendere il titolo di scià. Nonostante le numerose guerre sostenute, soprattutto contro i Qajar, K. è ricordato come uno dei sovrani più lungimiranti e tolleranti della storia iraniana. ...
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Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] Golestan di Teheran, e utilizzato da Mohsen Makhmalbaf nel suo Gozide-ye tasāvir-e dorān-e Qājār (1992, Immagini selezionate dell'era Qajar). Si deve invece all'antiquario Ebrahim Khan Sahhaf Bashi l'apertura nel 1902 della prima sala cinematografica ...
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Safavidi
Dinastia iraniana sciita, che regnò in Persia dal sec. 16° al 18°. Suo fondatore fu Isma‛il (1483-1524), discendente del mistico Safi al-din di Ardabil, eponimo della dinastia (detta in ar. [...] afghane (1722) che finirono per occupare la capitale Isfahan, e, dopo una breve restaurazione, con l’usurpazione dell’antico ufficiale safavide Nadir Shah nel 1736, seguita dal regno dei Qajar, anch’essi in origine funzionari dello Stato safavide. ...
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Vedi KANGAVAR dell'anno: 1961 - 1995
KANGĀVAR (v. vol. IV, p. 312)
P. Callieri
Caratterizzata dai resti imponenti del c.d. Tempio di Anāhitā e nota agli storiografi arabo-persiani anche con il nome di [...] di occupazione dal IX all'XI sec., un esteso insediamento selgiuchide del XII-XIII sec. e consistenti testimonianze dei periodi safavide e qajar, fino al XIX sec., con uno iato che interessa i secoli dal XIII al XVI.
Per quanto riguarda la datazione ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] un edificio di tardo periodo sasanide che lì doveva sorgere.
Significative a T.-i B. sono anche le testimonianze di epoca Qajar: immediatamente a destra della facciata della grotta grande è un'iscrizione e all'interno, sopra la scena della caccia al ...
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ORIO, Carlo.
Claudio Zanier
– Nacque a Dervio, vicino Lecco, nel 1827, da Giuseppe e da Angela Conca.
A Milano partecipò ai moti del 1848 nel battaglione studenti, si laureò in legge e sposò Teresa [...] Asia Centrale (1859-1871), Padova 2008, passim; Id., C. O. e la questione "seta" nella Missione Cerruti in Persia, in La Persia Qajar. Fotografi italiani in Iran 1848-1864, a cura di M.F. Bonetti - A. Prandi, Roma 2010, pp. 33-36; S. Turina, Vittore ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] degli studi di Napoli Federico II, triennio 1991-94, pp. 32-46 passim, 55-81; V. Pini, G. F.… collezionista di arte qajar, in Florilegium. Scritti di storia dell'arte in onore di C. Bertelli, Milano 1995, pp. 190-193; L. Pedrini, Il viaggio in ...
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Serena Giusti
La politica estera della Russia, nelle sue successive manifestazioni politiche (Impero, Unione Sovietica, Federazione Russa), è stata accompagnata dal persistente desiderio di assurgere [...] durante la quale i russi proveranno a fermare l’ondata costituzionalista, sostenuta invece dai britannici, appoggiando la dinastia dei Qajar.
Con la Rivoluzione bolscevica, il nuovo regime russo guidato da Lenin cambiò la sua linea di politica estera ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] con motivi naturalistici e figure umane.
Al declino dei Safavidi succedette un periodo di disordini di cui approfittarono i Turchi Qajar, che nel 1794 estesero il loro potere a tutta la Persia. Lo stile è caratterizzato da un lato dalla continuità ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] nazionale durante i lunghi periodi d'insicurezza e di dipendenza del paese da potenze straniere - l'Iran safavide e qājār, la Sublime Porta ottomana, l'impero russo degli zar - in perenne contesa per il controllo strategico dell'altopiano armeno ...
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