Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] una figura? Pensiamo di dover pavimentare il nostro rettangolo con mattonelle quadrate il cui lato sia lungo 1: l'area rappresenta il numero cui venivano poggiate alcune pietruzze o 'calcoli' (in latino, 'pietruzza' si dice calculus). Gli abachi erano ...
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L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] della stessa intensità, tenendo conto dell'inverso del quadrato di questa distanza.
Un esame più accurato delle nuovo elemento chimico, il 'cesio', il cui nome deriva dal termine latino caesia che indica l'azzurro del cielo. L'anno seguente, usando ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] estesi, secondo la legge di attrazione dell'inverso del quadrato della distanza, anche conosciuta come 'legge di gravitazione fu in seguito ristampata in nuove edizioni sia in inglese sia in latino, nel 1710, nel 1720 e, con l'aggiunta delle lezioni ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] , nella quale passa bruscamente dal volgare al latino, rivendicando la novità della scienza a dispetto della è quella che ha il triangolo ADH al triangolo ACG, cioè il quadrato AD al quadrato AC. Adunque la velocità con che si è passata la linea AD, ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] le tre leggi di Kepler e la legge dell'inverso del quadrato, aveva studiato l'attrazione esercitata da corpi estesi, aveva quali le note occupano uno spazio quasi pari al testo latino della terza edizione dei Principia (1726). Nel loro commento ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] partire da due testi: la Géométrie di Descartes, nell'edizione latina del 1649 curata da Frans van Schooten, e l'Arithmetica esercita una forza sui pianeti che varia con l'inverso del quadrato della distanza. I tre non erano riusciti però a collegare ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] corso di lezioni sull'ottica, che scrisse in latino (Lectiones opticae) e ampliò alquanto in una seconda nuova sistemazione della meccanica celeste in base alla legge dell'inverso del quadrato (De motu corporum in gyrum). Attratto dal problema, N. si ...
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quadrato2
quadrato2 s. m. [lat. quadratum, neutro sostantivato dell’agg. quadratus (v. la voce prec.)]. – 1. In geometria, figura piana, quadrilatero avente i quattro lati, e così pure i quattro angoli, fra loro uguali: tracciare, disegnare...
quadrato1
quadrato1 agg. [lat. quadratus, part. pass. di quadrare «quadrare»]. – 1. a. Che ha la forma di un quadrato geometrico, o simile a un quadrato: un foglio q.; tavola q.; finestre q.; un pezzo di cartone q.; piazza q.; un contorno...