REDI, Tommaso
Novella Barbolani di Montauto
REDI, Tommaso. – Figlio di Piero, impiegato alla corte granducale, e di Francesca Setti, nacque a Firenze il 22 dicembre 1665 (Firenze, Archivio dell’Opera [...] nell’adesione al venetismo di Balestra e di Francesco Trevisani.
Nel 1705 a Firenze Redi sposò Margherita, sorella del quadraturista Lorenzo del Moro, dalla quale ebbe almeno quattro figli. Al cognato affidò la formazione del nipote Giovanni Gaspare ...
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PAGLIA, Francesco
Rita Dugoni
PAGLIA, Francesco. – Figlio di Antonio e di Laura, fu battezzato il 6 ottobre 1635 in S. Giovanni Evangelista a Brescia (Boselli, 1964, p. 124).
Pellegrino Antonio Orlandi [...] -70) (Stradiotti, 1994, pp. 106, 116) e al 1669 si datano gli affreschi di palazzo Fogaccia a Clusone realizzati con il quadraturista Pietro Antonio Sorisene (Id., 1987, p. 239). S. Antonio da Padova tra i ss. Sebastiano, Rocco e Nicola da Tolentino ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] , il G. affrescò nel palazzo Dosi (poi Magnavacca) a Pontremoli episodi ovidiani tratti dalle Metamorfosi, affiancato dal quadraturista Giovanni Battista Natali.
Il fare pittorico dell'artista media, accanto alle suggestioni paterne "le istanze del ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] affreschi di Michelangelo Anselmi. Dipinse anche per S. Cristina, il Carmine e S. Paolo (qui in collaborazione col quadraturista Gaetano Ghidetti). In provincia lavorò per le chiese di Mezzano dei Rondani (Annunciazione), di Copermio (S. Pietro), di ...
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CANAL, Giovanni Battista
Luigi Menegazzi
Figlio di Fabio e di Maria Soardi, nacque a Venezia il 10 sett. 1745.
Fabio, nato nel 1701 a Venezia, figlio naturale del nobile Paolo Emilio di Vincenzo e di [...] a Treviso e nell'affresco di palazzo Mocenigo a Venezia (1790). La lezione neoclassica - comincia per lui la collaborazione col quadraturista Giovanni Borsato - provoca nel C. una crisi che sarà acuita dall'incontro con le esperienze dei Selva e di ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] a ridosso del 1715, quando, come ricorda la cronaca del frate Benvenuto Silvola, dipinse una perduta Via Crucis entro le quadrature dei fratelli Longoni per il convento dei minori osservanti di Sabbioneta di Merate, prima sua opera di cui si ha ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] scambi con note personalità culturali dell'epoca, come Gregorio Casali, Vincenzo Corazza, Francesco Tadolini, il pittore quadraturista Mauro Tesi e, soprattutto, il conte Francesco Algarotti, che spesso egli citerà in seguito a sostegno delle ...
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CASTELLI, Francesco
Licia Parvis Marino
Nato a Castel San Pietro presso Mendrisio (Guidi, che non indica peraltro né i genitori né la data della sua nascita) il 18 nov. 1655 alle ore 16,30, secondo [...] . da F. M. Richino al Ruggeri, in Storia di Milano, XI, Milano 1958, pp. 443-446, 451 s.; R. Bossaglia, Riflessioni sui quadraturisti del Settecento lombardo, in La Critica d’arte, VII (1960), pp. 380-382; N. Carboneri, F. Juvarra e il problema della ...
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BOLOGNINI, Giacomo
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (fratello di Giovan Battista il Vecchio) e di Elisabetta Galineri, nacque a Bologna nel 1664 (Zanotti; il Crespi, invece, indica la data 1651 e lo [...] 1662 (ma l'Orlandi dice 1678), allievo di M. Aldrovandini e di G. Troglio detto Paradosso, fu attivo soprattutto come pittore quadraturista a Bologna (l'Orlandi lo dice vivente "in patria"), a Vienna, a Cremona. L'Oretti (c. 276) suggerisce l'ipotesi ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] giocano e tengono tralci di vite e lo stemma di monsignor Costaguti (Bernardini, 2002, pp. 67 s.).
L'ultimo omaggio al quadraturismo di Tassi nell'opera del L. è la finta architettura nell'affresco della volta della loggia nel primo piano del casino ...
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quadratura
s. f. [dal lat. tardo quadratura, der. di quadrare «ridurre a quadrato»]. – 1. a. L’operazione, il fatto di quadrare, di ridurre a forma quadrata: q. di un foglio di carta; q. di un terreno da gioco; la forma stessa, o pianta, quadrata:...