GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] le eleganti Specchiere con putti e fiori di Carlo Maratta e di Mario Nuzzi (Mario de' Fiori). Nell'estesa quadratura della volta i due pittori affrescarono cinque storie, terminate nel 1677, il cui programma iconografico voleva magnificare le gesta ...
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QUAGLIO
Alessandro Quinzi
(Quaglia, Qualia, Qualio, Qualeus). – Famiglia di pittori, incisori, litografi, scenografi teatrali e architetti originari di Laino, in Val d’Intelvi, sul lago di Como, e attivi [...] sul Meno.
Giuseppe introdusse in Germania la cosiddetta scena per angolo, attingendo le immagini dal repertorio del quadraturista bolognese Giuseppe Galli Bibiena, pubblicate nel libro Architetture e prospettive, dedicate alla Maestà de Carlo Sesto ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] con gravi lacune dovute anche all'erezione dei tramezzi, al primo piano della banca (cfr. Riccomini, 1970, p. 57). La quadratura, con grosse volute angolari, ghirlande e medaglioni e un ampio spazio vuoto centrale (con il cielo) nel quale in basso è ...
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UNTERPERGER, Cristoforo
Francesco Santaniello
UNTERPERGER, Cristoforo. – Nacque a Cavalese (Trento), primogenito di Giuseppe Antonio, doratore, e di Maria Maddalena Riccabona. Fu battezzato nella chiesa [...] alla decorazione del soffitto della sala di Ercole di villa Borghese: tra le quinte architettoniche tracciate dal quadraturista Giovanni Battista Marchetti affrescò le personificazioni allegoriche delle quattro virtù e puttini che giocano con gli ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] quale "bravo prospettivo", abile nel congegnare "macchine" (Dalbono, 1859) e pertanto capace di desumere dal ricco repertorio di quadraturisti, operosi a Napoli come a Messina e a Palermo. L'effetto d'insieme fu integrato nella parte sottostante da ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] G. avviò il cantiere di decorazione ad affresco della navata della chiesa bresciana dei Ss. Faustino e Giovita, dove si trovano quadrature dipinte da Tommaso Sandrini (Stradiotti, 1986). Nel 1628 il G. firmò e datò il Martirio di s. Pantaleone nella ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] di S. Carlo, morì a Bologna il 18 dic. 1632 senza averli compiuti. L'unica delle opere modenesi ancora conservata è la quadratura nella volta della sagrestia di S. Biagio con al centro il Carro diElia del Colonna.
Oltre a quanto sopra ricordato, sono ...
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MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] in ambienti destinati a concerti e a rappresentazioni teatrali, aprirono la strada, in territorio austriaco, alla pittura quadraturista, anticipando la fioritura di un genere che in ambito locale si svilupperà con originali caratteri autonomi verso ...
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SPADA, Leonello
Enrico Ghetti
– Nacque a Bologna nel 1576; la data si ricava dall’epitaffio posto nel duomo di Parma in occasione della sua morte, avvenuta il 17 maggio 1622 all’età di quarantasei [...] agli apparati allestiti a Bologna proprio in onore di Agostino, morto a Parma l’anno precedente; sono riferite a lui alcune quadrature e un Cefalo e Aurora di cui resta l’incisione (B. Morello, in C.C. Malvasia, Felsina pittrice..., 1678, p. 75 ...
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MASSAROTTI, Angelo (Angelo Innocente). – Figlio di Bartolomeo e di Angela, nacque il 3 giugno 1654 a Cremona, dove fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Paolo (Bonometti, p. 84)
Alessandro [...] in cui si mantengono i toni limpidi e vivaci già adottati in S. Sigismondo, si snoda all’interno di una trama quadraturista di stampo bolognese, in cui il M. sembra divertirsi ad alternare forme concave e convesse, ricalcando quanto avevano già fatto ...
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quadratura
s. f. [dal lat. tardo quadratura, der. di quadrare «ridurre a quadrato»]. – 1. a. L’operazione, il fatto di quadrare, di ridurre a forma quadrata: q. di un foglio di carta; q. di un terreno da gioco; la forma stessa, o pianta, quadrata:...