FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] , due episodi delle storie di S. Francesco davanti al sultano.
Nel 1759 terminò insieme con G. Pallavicini e ancora con il quadraturista Biella gli affreschi della chiesa di S. Maria delle Grazie a Lodi con Angeli e santi che adorano l'Eucarestia. La ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] della sala di musica all'ospedaletto, eseguiti tra il 1776 e il 1777 al fianco di A. Mengozzi Colonna come quadraturista. Più che nel soffitto con l'Allegoria della Musica, fu nella rappresentazione di Apollo che dirige un'orchestra di fanciulle ...
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ORLANDI, Stefano
Elisabetta Landi
ORLANDI, Stefano. – Nacque a Bologna nel 1681 da Odoardo, allievo di Lorenzo Pasinelli e «sufficiente plasticatore» (Zanotti, 1739, p. 259).
Dal padre, fu avviato all’arte [...] pp. 45-50; F. Arisi, Gian Paolo Panini e i fasti della Roma del ’700, Roma 1986, p. 77; E. Landi, Quadrature agli affreschi di Vittorio Maria Bigari raffiguranti «Bacco e Arianna», e «Il Ratto di Ganimede», in J. Bentini - A. Mazza, Disegni emiliani ...
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SPERA, Clemente
Fausta Franchini Guelfi
– Figlio di Gaudenzio, nacque probabilmente nel Novarese nel 1662, come attesta l’atto di morte, che nel 1742 lo dichiara ottantenne (Geddo, 1996, p. 378, doc. [...] Reale di Milano nel 1996 ed è pubblicata nel Regesto e nell’Appendice documentaria del catalogo.
Allievo del pittore quadraturista novarese Pietro Francesco Prina, nel 1690 risulta residente a Milano con la moglie Margherita Bregonzi e i figli ...
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CISERI (Cisari, Cesari, Ceseri, Ciceri, Siceri), Andrea
Giovanni Leoncini
Di origine lombarda, nacque probabilmente verso il 1620. La sua formazione di pittore e decoratore avvenne a Firenze alla scuola [...] fiorentini a servizio della corte granducale; la sua figura è però soprattutto legata alla lunga collaborazione col quadraturista e scenografo Iacopo Chiavistelli, con il quale strinse società nel 1646, per interessamento anche di Ferdinando Tacca ...
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BORBONI, Matteo
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Nacque a Bologna verso il 1610; secondo il Malvasia (1678, I, p. 207; II, p. 148), frequentò la scuola di G. Ferrantini e, con G. D. Sirani, quella di G. B. Cavazza. Negli anni 1639-1678 [...] Scritture della Compagnia" (I, pp. 207 s.).
Molto poco ci resta dell'opera del B. che lo Zani definisce pittore quadraturista, pittore architetto, di storia sacra e profana, incisore e macchinista. A Bologna il Malvasia (1686) ricorda nella chiesa di ...
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GUIDOLINI, Paolo (Paoletto)
Sara Magister
Nacque a Vicenza nel 1742. I contemporanei locali, presso cui godette di una discreta fama, lo consideravano pittore versato in quadrature architettoniche e [...] , dove nel 1775 promosse l'Accademia del nudo (Rigon, p. 39), e Padova.
Databili tra il 1765 e il 1775 sono le quadrature agli affreschi di F. Lorenzi in una sala di palazzo Godi-Nievo a Vicenza (Barbieri, 1972), città nella quale entro il 1779 ...
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CURTI (Corti), Francesco
Manuela Lolli
Di questo incisore bolognese del sec. XVII mancano esaurienti dati biografici. Incerte sono anche la data di nascita e quella di morte; secondo la maggior parte [...] . Il Miller (1972, p. 9), invece, ipotizza che vi fosse, probabilmente, un legame di parentela tra il C. e il quadraturista bolognese Girolamo Curti detto il Dentone, basandosi però soltanto sul fatto che il C. incise una dedica a Vespasiano Grimaldi ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] di Forlì - in un manierato recupero della retorica gestuale reniana.Ancora in Reggio sono riconducibili al F. le volte a quadrature, putti e ornati fioreali nel palazzo Calcagni (Pirondini, 1982). Cospicuo è il catalogo delle opere del F. in Carpi ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] Caliari).
Il G. fu però noto ai contemporanei soprattutto per la sua attività di frescante, condotta spesso a fianco del quadraturista Tommaso Sandrini.
Tra il 1610 e il 1612 i due furono impegnati nella decorazione dello scalone e dell'ala est del ...
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quadratura
s. f. [dal lat. tardo quadratura, der. di quadrare «ridurre a quadrato»]. – 1. a. L’operazione, il fatto di quadrare, di ridurre a forma quadrata: q. di un foglio di carta; q. di un terreno da gioco; la forma stessa, o pianta, quadrata:...