Pittore (Bologna 1685 - Brescia 1768). Allievo a Modena di S. Caule, completò la propria formazione a Bologna con G. G. Dal Sole, maturando uno stile personale sensibile ai moduli tardo barocchi e alle [...] del duca di Argyll, 1726, Bologna, Pinacoteca) dal 1738 si stabilì a Brescia dove svolse (in collab. con il quadraturista G. Zanardi) una vasta attività a carattere decorativo (Madonna col Bambino, 1746, Brescia, S. Maria della Pace; Achille ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] erano conservati, secondo la testimonianza dell'Ambiveri, presso i conti Tedeschi Baldini, nel 1885). Con il quadraturista cremonese Francesco Natali egli lavorò alla decorazione del teatro piacentino dell'Accademia (1726-27), andato distrutto, e ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] alla corte imperiale di Vienna, dove il F. fu impegnato, insieme agli architetti R. Ubaldini e C. Pasetti e al quadraturista bolognese M. Aldrovandini, nell'esecuzione di scene "all'italiana" per il melodramma Il pomo d'oro, musicato dal maestro di ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] , due episodi delle storie di S. Francesco davanti al sultano.
Nel 1759 terminò insieme con G. Pallavicini e ancora con il quadraturista Biella gli affreschi della chiesa di S. Maria delle Grazie a Lodi con Angeli e santi che adorano l'Eucarestia. La ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] della sala di musica all'ospedaletto, eseguiti tra il 1776 e il 1777 al fianco di A. Mengozzi Colonna come quadraturista. Più che nel soffitto con l'Allegoria della Musica, fu nella rappresentazione di Apollo che dirige un'orchestra di fanciulle ...
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CISERI (Cisari, Cesari, Ceseri, Ciceri, Siceri), Andrea
Giovanni Leoncini
Di origine lombarda, nacque probabilmente verso il 1620. La sua formazione di pittore e decoratore avvenne a Firenze alla scuola [...] fiorentini a servizio della corte granducale; la sua figura è però soprattutto legata alla lunga collaborazione col quadraturista e scenografo Iacopo Chiavistelli, con il quale strinse società nel 1646, per interessamento anche di Ferdinando Tacca ...
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BORBONI, Matteo
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Nacque a Bologna verso il 1610; secondo il Malvasia (1678, I, p. 207; II, p. 148), frequentò la scuola di G. Ferrantini e, con G. D. Sirani, quella di G. B. Cavazza. Negli anni 1639-1678 [...] Scritture della Compagnia" (I, pp. 207 s.).
Molto poco ci resta dell'opera del B. che lo Zani definisce pittore quadraturista, pittore architetto, di storia sacra e profana, incisore e macchinista. A Bologna il Malvasia (1686) ricorda nella chiesa di ...
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GUIDOLINI, Paolo (Paoletto)
Sara Magister
Nacque a Vicenza nel 1742. I contemporanei locali, presso cui godette di una discreta fama, lo consideravano pittore versato in quadrature architettoniche e [...] , dove nel 1775 promosse l'Accademia del nudo (Rigon, p. 39), e Padova.
Databili tra il 1765 e il 1775 sono le quadrature agli affreschi di F. Lorenzi in una sala di palazzo Godi-Nievo a Vicenza (Barbieri, 1972), città nella quale entro il 1779 ...
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CURTI (Corti), Francesco
Manuela Lolli
Di questo incisore bolognese del sec. XVII mancano esaurienti dati biografici. Incerte sono anche la data di nascita e quella di morte; secondo la maggior parte [...] . Il Miller (1972, p. 9), invece, ipotizza che vi fosse, probabilmente, un legame di parentela tra il C. e il quadraturista bolognese Girolamo Curti detto il Dentone, basandosi però soltanto sul fatto che il C. incise una dedica a Vespasiano Grimaldi ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] di Forlì - in un manierato recupero della retorica gestuale reniana.Ancora in Reggio sono riconducibili al F. le volte a quadrature, putti e ornati fioreali nel palazzo Calcagni (Pirondini, 1982). Cospicuo è il catalogo delle opere del F. in Carpi ...
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quadratura
s. f. [dal lat. tardo quadratura, der. di quadrare «ridurre a quadrato»]. – 1. a. L’operazione, il fatto di quadrare, di ridurre a forma quadrata: q. di un foglio di carta; q. di un terreno da gioco; la forma stessa, o pianta, quadrata:...