SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] in città non una sola Scuola, ma una pluralità di istituti dove, accanto alle arti del Trivio e del Quadrivio, venivano insegnati, forse più intensamente che altrove, elementi di medicina. "La letteratura salernitana delle origini è la copia esatta ...
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GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] il quale illustrò i libri, editi da Carabba a Lanciano, Victor De Sabata (1936) e Poesie (1938). Nel 1938, sempre su Quadrivio (26 giugno, p. 7), scrisse Io e la Biennale. L'anno dopo partecipò con venti opere alla III Quadriennale romana.
Dalla metà ...
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Teodorico di Chartres
Filosofo e teologo (m. dopo il 1156). È considerato uno dei rappresentanti più insigni della cosiddetta scuola di Chartres, ossia di quell’insieme di autori che nel 12° sec. hanno [...] in Occidente la versione latina degli Analitici primi e degli Elenchi sofistici di Aristotele. Come fonti del quadrivio (aritmetica, geometria, astronomia e musica), bisogna evidenziare per l’astronomia l’utilizzo delle tavole astronomiche di al ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] L'Italia letteraria. Il raggio delle collaborazioni era vasto e intenso; dai fogli della cultura ufficiale, come Quadrivio, Pégaso, Pan, Primato, a periodici meno ideologicamente ortodossi se non addirittura frondisti come Corrente. In parallelo il ...
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Scultore, nato a Udine il 28 settembre 1910. Fece i primi studî a Venezia e a Firenze. Nel 1929-30 frequentò l'Università delle arti decorative a Monza. Nel 1933 studiò a Milano con Arturo Martini. Ivi [...] mostre in Italia e all'estero, distinguendosi anche per le sue doti di plasticatore specialmente nello sbalzo.
Bibl.: R. Melli, in Quadrivio, 19 gennaio 1936; C. Brandi, in Le Arti, III (1939), febbraio-marzo; R. Guttuso, in Primato, 15 gennaio 1941 ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] vivo nella memoria del G. (che già aveva parlato del magistero pascoliano nell'articolo A scuola dal Pascoli, in Quadrivio, 8 ott. 1933) il ricordo del Pascoli professore, con il suo "altissimo concetto della scuola", delle sue lezioni dantesche ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] scolastiche tradizionalí e di spiriti umanistici. Pur percorrendo con relativa regolarità gli schemi tradizionali del trivio e quadrivio, A. tiene a presentarsi con indipendenza di giudizio e come animato da personale spirito di ricerca. Ostile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica dell'Alto Medioevo
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La concezione della musica [...] musicali nell’ambito della mathesis, cioè, come ribadisce ancora Eggebrecht, “sul concetto dell’ars musica come componente del quadrivio delle arti matematiche”. In effetti, è proprio nel corso del Medioevo che ha inizio la parabola di trasformazione ...
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Rinuccini, Cino
Pier Giorgio Ricci
Mercante fiorentino, figlio di messer Francesco, nato non molto dopo il 1350 e vissuto fino al 1417. Letterato estraneo alla tradizione umanistica, conosciuto come [...] problema del rapporto latino-volgare, e a una crisi della cultura che riguarda particolarmente le arti del Trivio e del Quadrivio, rivedendo il modo d'intenderle e il loro metodo.
Nel quadro di siffatte discussioni, il R. attacca con " santa ira ...
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Famoso abachista fiorentino, conosciuto anche sotto il nome di Paolo dei Ficozzi o dall'Abaco. Insegnò in S. Trinita e morì vecchissimo nel 1372. Fu caposcuola d'una serie di famosi abachisti fiorentini; [...] , Vite inedite di matem. ital., in Bull. Boncompagni, XIX (1886); G. Uzielli, in Raccolta colombiana, I, v, Roma 1894, pp. 19-21; E. Masini, in Rassegna naz., s. 2ª, XXII (1919), pp. 215-225; A. Pellizzari, Il quadrivio nel Rinascimento, Napoli 1924. ...
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quadrivio
quadrìvio s. m. [dal lat. quadrivium (con la variante di lezione quadruvium), comp. di quadri- e via «via2»]. – 1. Luogo a cui fanno capo quattro strade; punto d’incrocio di due strade (lo stesso che crocevia). 2. Nel medioevo, arti...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...