BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] 1752.
Ma la versatilità del B. non si limita alla fisica e alla matematica. Nel 1745, in vacanza estiva a Frascati, notis I. R. Boscovich (Romae 1747); di queste abili quanto stucchevoli versificazioni, di gusto arcadico, il B. intese integrare la ...
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COLOMBO, Giuseppe
Paolo Campogalliani
Nacque a Padova il 2 ott. 1920, da Roberto e da Ines Paccagnella; dopo aver completato gli studi superiori presso il liceo classico, entrò nel 1939 alla Scuola [...] ricerca concepiti dal C. in una zona di interesse collocata tra fisica ed ingegneria spaziali come, ad esempio, l'indagine sulla possibilità di raccogliere grandi quantità di energia solare, sulla possibilità di ideare veicoli spaziali sospinti per ...
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CELORIA, Giovanni
Nicoletta Janiro
Nacque a Casale Monferrato da Carlo e da Teresa Beccari il 29 genn. 1842; si laureò a Torino in ingegneria nel 1863. Gli studi di ingegneria, gli erano serviti per [...] clima di Milano, ibid., pp. 312-324).
Per quanto riguarda l'astronomia, i calcoli per le effemeridi assorbivano ag. 1920.
Altri scritti del C. sono: La Luna: monografia fisica, Milano 1871; Sull'apparizione della cometa di Halley avvenuta nel 1456, ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] corpi e fenomeni inclusi in essi), cui risponde l'intera fisica celeste aristotelica. Le asperità lunari dovevano dunque consistere in la pietra porosa e in grado di assorbire una certa quantità di fuoco e di luce, poi lentamente rilasciata; con ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] estese (come quelle delle Novae), in modo indipendente da quanto trovato poco prima da S. Chandrasekhar.
Nel 1939 il nel suo complesso, sia più in generale come visione dell'universo fisico e delle sue componenti da parte dell'uomo; e dei rapporti ...
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HORN D'ARTURO, Guido
Fabrizio Bonoli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1879 da Arturo Horn e da Vittoria Melli, terzo di quattro figli. La famiglia, probabilmente di origine olandese, era ebrea e il cognome [...] i suoi studi universitari prima a Graz - quattro anni di matematica, fisica e astronomia - poi a Vienna, dove il 19 luglio 1902 conseguì interessi scientifici dell'H. investirono una grande quantità di problemi astronomici. Si interessò sia di ...
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GENNARO, Antonino
Massimo Tinazzi
Nacque a Modica, cittadina del Ragusano, il 14 ott. 1902, da Giuseppe e da Maria Ammatuna. Dopo gli studi medi superiori frequentò il corso di laurea in matematica [...] 534, scritto sempre con il Taffara). Si interessò poi di astronomia fisica, contribuendo ai lavori ivi svolti nel campo delle stelle variabili, di osservazioni di diverse comete. La grande quantità di dati raccolti gli consentì anche di calcolare ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...