EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] ", che l'estensione conferisce alla materia e che non è una "res addita" rispetto alla materia.
Per quanto riguarda la fisica, sebbene le dottrine di E. si collochino all'interno della tradizione aristotelica, alcuni studi recenti, ancora parziali ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] come manchino i commenti di B. su questi libri. A questo si conformerebbe quanto abbiamo da B. (se è di B.) per i Primi Analitici: una ai commenti di Ammonio al De interpretatione e alla Fisica; potrebbe invece ricordare il cristiano Calcidio la tesi ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] consolidamento e qualsiasi rischio. La stessa continuità fisica della presenza di un membro della casata in delle decime per le crociate contro i Turchi; pur facendo presente quanto fosse grave destinare ad altro uso il denaro raccolto per un ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] di Teofilo da Cremona, dell'edizione, da questo curata, dei Commentaria dell'Aquinate alla fisica aristotelica conferma il suo credito sul versante della cultura. D'altronde, per quanto in altro occupato, non è che gli studi il G. li abbia disertati ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] 08). Continuò poi da solo lo studio della filosofia, della fisica e della matematica, e imparò anche il greco avendo per ss.). Non è dunque improbabile che tanto questi libelli, quanto I lupi smascherati... (Ortignano 1760), attribuito al Capriata, ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] che fosse destinata a uso pubblico.
Lasciò inoltre una grande quantità di opere manoscritte, alcune compiute, la più parte in occupò di tutto: di politica, parafrasando Aristotele, come di fisica; di medicina come di retorica, di antiquaria come di ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] i fenomeni dell'universo". In questo egli concordava con quanto sostenuto quasi mezzo secolo prima dal Boscovich.
A Pavia . 2325, 191; R. Marcolongo, G. F. (1735-1803), in Riv. di fisica, matematica e scienze naturali, s. 2, V (1931), 5, pp. 225-231; ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] l'aveva mandato per due anni a Venezia a far pratica di mercatura. L'imperfezione fisica lo fece raccogliere nel ritiro e negli studi. Poté attingere a una quantità di autori sacri e profani presenti nelle biblioteche dell'Ordine. Oltre che a Firenze ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] fu alunno di Vincenzo Aranea per i corsi di logica, fisica e filosofia. Il 3 settembre 1625 conseguì il baccalaureato, vedere nel gesuita un precursore dell’estetica moderna, in quanto pur nell’ambito di un impianto intellettualistico, egli intuiva ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] suoi predecessori. In Inghilterra questa suprema capacità papale venne delegata ad Anselmo di Canterbury, che in quanto legato era la personificazione fisica del papa (come già avevano scritto Gregorio VII e Urbano II e aveva ripetuto Pasquale II ai ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...