CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] alla "necessità" di continuarla, tanto più che siffatto "proceder" obbliga anche "i persiani a far qualche moto"; i " come che passi un milione di persone". Quanto al C., raggiunta Sofia, si distacca dal corpo di spedizione guidato da Maometto III, ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] essere, gli uomini del governo, "troppo sconfidati di noi" e troppo spauriti del moto "democratico" livornese (Ibid., p. 370).Perciò tanto di patteggiar col Guerrazzi e i "democratici" livornesi, accogliendone il leader nel ministero, quantodi ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] vero senso della parola, altrettanto sconosciuto, per sua intima natura, di [quanto lo è] la realtà del mondo esterno, e a noi presentato moto (inconsciamente) dalla situazione complessiva del soggetto (suo rapporto coll'analista, sua decisione di ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] una delle condizioni per il moto aereo. Egli previde poi che il successo di un velivolo dipendesse prevalentemente dalla leggerezza volume "la più grande quantità possibile" delle nozioni indispensabili "nelle operazioni di un ingegnere". Non si ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] di F., potenzialmente una sorta di gabinetto dei ministri, che, guidato dal Chieppio, avrebbe dovuto mettere in moto autorizzato ad intendere per annullato anche il resto diquanto concordato. Vittima dell'incancrenita questione monferrina F., in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] un contrasto all’infiniti morbi (p. 414).
Quanto a Doria, privo com’è di un maestro platonico e affidato a cattivi educatori, coprono, con la cadenza di uno all’anno, l’arco di tempo che va dal 1711 (Considerazioni sopra il moto e la meccanica de’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] dunque nell’economia politica, singolarmente quando si tratti di ridurla a semplicità, riformando i vecchi abusi, convien, dico, creare un dispotismo che duri quanto basta ad aver messo in moto regolarmente un provvido sistema (I “Discorsi” e altri ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] modo d'impiantare un laboratorio ch'era la meraviglia diquanti lo visitavano. Vi trovò a festeggiarlo vecchi e nuovi particolare del moto rapidissimo e sottilissimo governante l'universo.
La seconda riguardava la possibilità di rigenerare, oltre ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] , viene condotto a utilizzare la maggior quantità possibile di suoi strumenti di assimilazione: era già in sostanza la , Celan, che la musica ha il compito di comporre e riassumere in un moto ondoso di trapassi dal sogno alla realtà.
Nel 1995 Berio ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] ricordava Carli, era stata il finanziamento di un’esportazione delle moto Lambretta, uno dei miti dell’industrializzazione e della Repubblica federale di Germania, antagoniste tanto degli Stati Uniti quantodi regole europee vincolanti la loro ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...