Procedimento mediante il quale, grazie a una ridefinizione di grandezze fisiche misurabili, si rendono ben definiti i termini dello sviluppo perturbativo di una teoria di campo quantistica.
In una teoria [...] nuda, che definisce la non linearità delle equazioni del moto, un nuovo parametro gR, costante d’accoppiamento rinormalizzata, si possono eliminare introducendo un numero finito diquantità, dette rinormalizzate, empiricamente determinate in luogo ...
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STATO LIQUIDO, Fisica dello
Francesco Paolo Ricci
Comunemente si definisce s. l. quello stato di aggregazione della materia che presenta volume definito ma che non ha forma propria o in termini più [...] passo reticolare a è definito a meno di una quantità Δ 〈 a, così che dopo un numero di passi dell'ordine di a/Δ si perde la correlazione risolvendo numericamente l'equazione del moto, l'evoluzione di un determinato numero di molecole (tipico è il ...
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VIBRAZIONI (App. II, 11, p. 1108)
Giulio Krall
Vanno rilevati alcuni notevoli complementi alle questioni di idro- e aeroelasticità precedentemente trattate.
Riguardano questi le vibrazionì delle funi, [...] se risultano reali. Merita rilevare che se si blocca α si ha moto oscillatorio smorzato se C′p > 0.
Profili instabili hanno si passi ad una inclinazione della tangente, θ2 〈 θ1, di una quantità
Da questa formula (fig. 8) si deduce la regola per ...
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RADIAZIONE
Giampietro PUPPI
. Radiazione cosmica (XXVIII, p. 677). - Così denominata per la sua origine extra-terrestre, stabilita negli anni 1912-13 attraverso le esperienze di V. F. Hess, confermate [...] da un elettrone o da un quanto γ di grande energia; nel caso che il di generazione, relativa ad una altitudine di circa una quindicina di km., fino a noi. A questo quesito risponde la teoria della relatività; supponiamo infatti il mesone in moto ...
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VETTORIALE, CAMPO
Giovanni Lampariello
. 1. La nozione astratta di campo vettoriale trae la sua origine da considerazioni fisiche. Un aspeuo particolare di quella nozione si ha nei campi di forza che [...] quantità scalare infinitesima
che risulta moltiplicando scalarmente il vettore v del campo nel generico punto P di v. idrodinamica XVIII, p. 735) che le ipotesi di regolarità del moto e della incomprimibilità del liquido si traducono nell'equazione ...
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FLUTTUAZIONI
Gian Carlo Wick
. In fisica e nelle altre scienze naturali si cerca in genere una descrizione semplice dei fenomeni, basata sull'idea che le grandezze che si studiano hanno un andamento [...] mostrano nel modo più diretto i limiti di validità delle considerazioni termodinamiche. Il moto browniano si può considerare come l'esempio certo senso altrettanto esatta e inviolabile quanto una legge di natura causale, restando naturalmente inteso ...
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VARIAZIONALI, PRINCIPÎ
Enrico PERSICO
. Si designano con questo nome alcune leggi fisiche, di cui sono esempî tipici il principio di Fermat in ottica (v. fermat), quello di Hamilton, quello della minima [...] ed eventualmente soggetto a qualche altra restrizione. Questa grandezza G può essere, analogamente a quanto accade nel principio di Fermat, un integrale esteso a tutta la durata del moto o a una sua parte qualunque: p. es., nel principio della minima ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] diversa da quella aristotelica o platonico-neoplatonica, in quantodi tradizione stoico-epicurea empirista, Ibn al-Hayṯam aveva foggiato ottiche, anzi era il fondamento della teoria del moto successivo del continuo. Maurolico, invece, considera il ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] maree che in seguito Galilei avrebbe sviluppato per dimostrare il moto della Terra. Egli fece anche la conoscenza di fra' Fulgenzio Micanzio, segretario e, successivamente, biografo di Sarpi. Per quanto non fosse d'accordo con le sue idee, Galilei ...
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Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] come unitaria e contiamo quanti triangolini unitari (in colore) sono contenuti in una struttura di lunghezza L definita a processo di crescita che genera questa struttura è estremamente semplice: un atomo si muove secondo un moto casuale diffusivo ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...