Denominazione di vari dispositivi mediante i quali si effettua la separazione di sostanze diverse. Hanno pure, genericamente, il nome di s., o diaframmi s., corpi come lastre, tubi, involucri ecc., aventi [...] , il quale contiene vari tipi di particelle con uno spettro continuo diquantitàdimoto) viene in primo luogo selezionato mediante un analizzatore magnetico un fascio di particelle tutte con una ben determinata quantitàdimoto p.
I s. più usati ...
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Spazio, esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, iii, p. 397; V, v, p. 89)
Scopo dell'attività spaziale, di qualunque tipo e a ogni livello, è far compiere una certa 'missione' assegnata a un 'carico [...] e>1; con μ si è indicata la costante gravitazionale del pianeta, e con H il momento della quantitàdimoto per unità di massa (prodotto della distanza della sonda S da Pj, per la componente tangenziale della velocità relativa).
Dall'equazione ...
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Dispositivo che permette di modificare determinate componenti o caratteristiche di un segnale sonoro, luminoso o elettrico.
Apparecchiatura attraverso la quale si fa passare un fluido allo scopo di trattenere [...] anche f. centrifughi in cui l’aria è indotta in moto vorticoso entro un labirinto a spirale nel quale si depositano occorre chiarificare portate rilevanti di liquidi contenenti piccole quantitàdi fini particelle in sospensione. Un tipo di f. a setto ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] base al tempo durante il quale essa agisce (tesi sostenuta dalla scuola cartesiana, che assegnava il primato al concetto di 'quantitàdimoto'), oppure se la misura della forza dovesse dipendere dallo spazio lungo il quale essa (vis viva) sposta il ...
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L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] deve a Riemann che nello stesso anno scoprì l'esistenza di due famiglie di curve (invarianti di Riemann) e impiegò condizioni di conservazione della massa e della quantitàdimoto su una discontinuità. Tuttavia Riemann commise un errore accettando la ...
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La grande scienza. Gli acceleratori di particelle
Emilio Picasso
Francesco Ruggiero
Gli acceleratori di particelle
Gli acceleratori di particelle sono strumenti che permettono di studiare le proprietà [...] ]1/2, dove c è la velocità della luce. La situazione è diversa nel caso degli anelli di collisione, dove due particelle di uguale massa e quantitàdimoto opposta si urtano per esempio frontalmente: in questo caso tutta l'energia è utile, cioè va ...
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CROCCO, Gaetano Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 26 ott. 1877 da Luigi e Brigida Basile. Terminato il liceo classico nel corso del quale mostrò spiccate attitudini per le lettere e le scienze, [...] anche studi eiettori e su applicazioni del principio della quantitàdimoto, compiendo alcune interessanti verifiche presso lo stabilimento di Costruzioni aeronautiche. Si occupò anche di idrovolanti progettando nel 1911, in collaborazione con M ...
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bussola
bùssola [Der. del lat. buxis -idis, dal gr. pyxís -ídos "scatola di bosso"] [MTR] [GFS] (a) Strumento per determinare la direzione del nord: b. magnetica, b. giroscopica, b. radioelettrica (v. [...] asse è orientato, per es., da ovest a est in una certa posizione A, per la conservazione del momento della quantitàdimoto esso tenderà a mantenere inalterata tale orientazione anche in un'altra posizione B, ove però la forza peso p presenterà un ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] ciascuna delle cinque funzioni, relative alle grandezze meccaniche fondamentali (la massa, le tre componenti della quantitàdimoto, l'energia), che descrivono i corpi come mezzi continui: v. limite centrale, teorema del: III 415 d. ◆ [FSD] D. locale ...
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trasporto
traspòrto [Atto ed effetto del trasportare (→ trasportatore)] [ALG] [ANM] Il passaggio di uno o più dei termini da uno all'altro membro di un'e-quazione, cambiando il loro segno; non altera [...] : II 469 e. ◆ [LSF] Fenomeno, o processo, di t.: ogni processo di moti collettivi di trasferimento nello spazio di materia (t. di materia) o di grandezze fisiche (t. di energia, diquantitàdimoto, di velocità, ecc.), che in genere avviene a causa ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...