La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] infatti, "poiché E (allo stesso modo di A) è una quantità variabile, niente vieta di chiamarla A+E" (Oeuvres, I, p di vista sulla cinematica e sul moto con la geometria algebrica di Descartes, e dunque in un certo senso priva di un reale carattere di ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più diquanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] moto, la teoria delle sezioni coniche sarà alla base della rivoluzione scientifica di Keplero e di sì nel III sec., come vuole la tradizione, ma più tardi diquanto si sia supposto finora (Wasckies 1977, Schneider 1979). Possiamo ammettere che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] di uno strumento che conosce limitazioni e rigidità assai pesanti. La riflessione di Galilei sulle leggi del moto e i suoi tentativi di lo scopo di Cavalieri: non si tratta tanto di introdurre un nuovo metodo dimostrativo, quantodi far accettare ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] quelli di Frobenius per quanto riguarda la teoria dei caratteri e ciò è giustificato dalle differenze tanto di metodo quantodi approccio cerchio sono perpendicolari al raggio, la direzione istantanea del moto del punto (x0,y0) deve essere (−y0,x0). ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] direzione istantanea del moto in P e il cerchio di curvatura consente di fornire una di una varietà n-dimensionale. La ricerca di un sistema di coordinate che faciliti il calcolo di tali quantità risulta spesso laboriosa e si deve inoltre disporre di ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] astronomiche, fungendo da modelli per calcolare i tempi di occorrenza di fenomeni quali eclissi lunari e solari e, per quanto riguarda i pianeti, il sorgere e il tramontare, nonché il loro moto retrogrado. Quasi tutta la nostra conoscenza della ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] dall'applicazione della sua approssimazione per valori finiti di n aumentava quanto più p (o q) si allontanavano dal di cammino può essere immaginato anche in uno spazio tridimensionale ed è un modello approssimato della diffusione e del moto ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] [1+2V(x,y,z)]dt2
fornisce la legge di Newton per il moto nel campo gravitazionale dovuto alla funzione potenziale V.
Nelle teoria. Tanto i tori non commutativi quanto le componenti ∇j delle connessioni di Yang-Mills intervengono in modo naturale ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] differenti assorbe o rilascia una quantità fissa di energia. Si spiegano in tal motodi particelle cariche in un campo elettromagnetico è tradizionalmente di competenza dell'equazione di Maxwell. Mediante un meccanismo come la biforcazione di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] problemi algebrici in termini tanto di figura geometrica quantodi modello di numero, muovendosi liberamente (per non quella che genera curve nuove e più complesse utilizzando il motodi rette e di curve più semplici. Se a tale macchina si dà ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...