Astronomia
Cerchio ausiliario impiegato nell’antico sistema tolemaico per rappresentare il moto dei pianeti. Il centro dell’Universo (la Terra) ne occupa un punto spostato dal centro di una quantità corrispondente [...] descritta dal pianeta). Era detto anche deferente in quanto lungo esso correva il centro dell’epiciclo che a per il centro di questo, accoppiato rotoidalmente con due membri contigui; trasforma il moto rotatorio in moto alternativo, come nei ...
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Nel periodo 1927-47 numerosi sono stati i progressi dell'astrofisica sia nel campo dei mezzi strumentali, sia in quello delle osservazioni e scoperte, e tecnico.
Per la fisica solare, che ha assunto notevole [...] −150° C nell'altra. Si ha così un'altra prova dell'assenza di atmosfera attorno alla Luna e del fatto che i materiali costituenti la sua fasi delle eclissi durante il moto orbitale delle due componenti, dimostrano quanto grande sia la varietà delle ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] stellari, cioè del motodi allontanamento e di avvicinamento lungo la linea di vista, altra grandezza di 200 linee per millimetro. La quantitàdi informazione immagazzinabile in una lastra di grandi dimensioni è enorme, quantificabile in decine di ...
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Astronomia
Il tempo impiegato da un astro (stella, pianeta, satellite ecc.) a compiere un’intera rotazione intorno al proprio asse (p. di rotazione), o un’intera rivoluzione intorno a un altro astro (p. [...] di p. brevissimo quando la discrezionalità dell’imprenditore è pressoché nulla data l’impossibilità di variare la quantità gli stessi. Per un punto materiale P animato dimoto periodico, per es. dimoto circolare uniforme, il quale a un certo istante ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] perché portavano a termine l'inserimento della meccanica seicentesca all'interno di un quadro concettuale newtoniano (in quanto basato sulle tre leggi del moto). Il pubblico interessato alla meccanica è formato parzialmente da studenti universitari ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] astronomiche, fungendo da modelli per calcolare i tempi di occorrenza di fenomeni quali eclissi lunari e solari e, per quanto riguarda i pianeti, il sorgere e il tramontare, nonché il loro moto retrogrado. Quasi tutta la nostra conoscenza della ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] al moto sinodico di Marte, il trattamento dell'arco retrogrado di Marte di periodicità o di osservazioni di eclissi (Neugebauer 1988).
Infine, per quanto riguarda i tempi di levata dello Zodiaco, i sistemi A e B facevano uso di due insiemi di tempi di ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] ad alto redshift hanno una luminosità apparente più bassa diquanto predetto dal modello standard sulla base del loro redshift, scale.
Un'altra importante sorgente di anisotropie è di origine cinematica: il moto della Terra rispetto all'Universo ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] per risolvere le [13] consiste nello sviluppare R come una serie di coseni di multipli degli angoli nt+l, g, h e n′t+l′, dove n è la velocità del moto medio della Luna; n′ e l′ sono le quantità solari corrispondenti a n e l. Oltre a usare valori noti ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] fisse, ruota da oriente a occidente con moto giornaliero, trasportando le stelle situate sulla sua superficie di ‘cerchio parallelo’ e di ‘polo di un cerchio’, per quanto possano essere analoghi alle idee di corde di un cerchio e di estremità di ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...