BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] delle scienze è l'occhio della storia del mondo" rappresenta tutto quanto seppe dirci il B. non erudito, giudice di se stesso XXV (1843), pp. 74-96; Intorno ad alcuni avanzamenti della fisica in Italianei secoli XVI e XVII, in Giornale arcadico, CIX ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] dedicò, in un primo tempo, allo studio della chimica fisica, e in particolare agli studi di spettroscopia di emissione di chimica industriale di Torino, R. Ciusa a Bari. Quanto sopra è riferito per sottolineare l'ammirata risonanza che il nome ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] o in tutto lo scendere abbasso, son cagione, che la quantità di loro materia gravi tutta insieme una sovra l'altra delle da cui fu colto l'autore. Un'opera sistematica di fisica cartesiana - la Filosofia per principi e cavalieri, in due volumi ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] CP. Tale violazione di simmetria rivestiva un’importanza notevole, non solo nella fisica delle particelle elementari, ma anche in cosmologia, in quanto era considerata necessaria per spiegare l’eccesso di materia rispetto all’antimateria nell ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] 440specie di Alghe di tutto il mondo, già descritte in una quantità di opuscoli, libri e riviste di ogni tipo e autore. fogli mancanti nei manoscritti E ed A di Leonardo, fatta dal fisico G. B. Ventura a Parigi, prima della sottrazione operata da G ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] Firenze il Fano aveva istituito un centro di studi di fisica-chimica applicata alla biologia; ivi lavorò anche il D., pp. 77-113). Queste osservazioni sono ritornate di attualità, in quanto oggi si propende ad attribuire il male acuto di montagna ( ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] accordava particolare importanza alle scienze geografiche, il secondo alla fisica.
Nel 1771 il M. pubblicò a Roma le proprie coadiutore il padre Manuel Gil, dell'Ordine dei caracciolini. Quanto ai contatti con i sovrani, pensò di utilizzare la ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] C. ricollegava il proprio metodo con la scuola galileiana, in quanto fondata sui principi della "osservazione ed esperienza" (Intorno al offrissero, accanto a poche, elementari cognizioni di fisica, chimica, botanica, soprattutto la possibilità di un ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] ed ebbe come maestri i più grandi luminari dell'epoca per quanto concerne la fliologia e la linguistica. Nel primo biennio della facoltà a causa degli enormi progressi tecnologici e della fisica acustica.
Non va passata sotto silenzio la realizzazione ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] italiano della seconda metà del XVII secolo, che faceva capo all'idea della quantità indivisibile in geometria (corrispondente a quella di atomo in fisica), formulata da B. Cavalieri. A proposito della cristallizzazione dei sali, il G. afferma ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...