La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] microscopio che lo spermatozoo e l'uovo si univano fisicamente. Anche così, però, non potevano osservare lo del XIX sec. ne era stato dimostrato il potere formativo, per quanto non fosse chiaro in che modo lo esprimesse. Pröscholdt usò due ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] anche oggi.
Nella prima parte del XIX sec. la fisica e la tecnologia ottica consentirono la costruzione di microscopi che il virus HIV non sia la causa dell’AIDS in quanto non soddisferebbe secondo alcuni virologi e biologi i postulati di Koch ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] accolse l'opinione del suo maestro e collaboratore Cuvier per quanto riguarda la nozione di 'specie'. Nonostante ciò, egli non rifiutava nettamente le idee di Lamarck: i cambiamenti fisici che il globo ha conosciuto hanno potuto "avere come risultato ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] 'epoca: Le catalogue de la vie. Se il mondo della fisica diviene, a partire da Galilei, un libro scritto in un Sole. L'osservazione si rivelò più difficile e meno fruttuosa di quanto si era creduto; tuttavia, malgrado questa delusione, il passaggio ...
Leggi Tutto
Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] della biologia, ma della costruzione di una teoria sistematica, per classi di problemi biologici, simile a quanto va sotto il nome di fisica matematica. In tale costruzione si assiste allo sviluppo congiunto e contestuale sia della biologia sia della ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] istruttiva per capire la concezione della biologia da parte dei fisici degli anni Quaranta, e il volume faceva anche parte da parte dei geni era molto più stretto e preciso di quanto fosse stato immaginato all'inizio.
Anche il ruolo dell'RNA nel ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] temperatura corporea in stato di quiete e durante l'attività fisica sia nell'uomo sia negli animali. Nel Premier mémoire sur di chiarire sperimentalmente l'importante questione della quantità minima di proteine necessaria per l'alimentazione animale ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Bioinformatica
Anna Tramontano
Bioinformatica
La bioinformatica è una scienza multidisciplinare, al crocevia tra biologia, chimica, matematica, fisica e informatica, che analizza [...] Human genome initiative, che si propone di ottenere la mappa fisica e la sequenza completa del genoma umano.
Dopo il 1990 una sola proteina, ma l'intera famiglia cui essa appartiene (in quanto come si è detto la struttura è in gran parte conservata ...
Leggi Tutto
Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] gruppi. Ma in molte civiltà antiche, individui con aspetti fisici molto diversi potevano divenire membri a tutti gli effetti di critici di tali studi, soffre di un condizionamento intellettuale quanto la scienza della razza del XIX secolo. D'altro ...
Leggi Tutto
La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] o anche da frequenze relative, espresse in percentuale (per es., per quanto riguarda i gruppi sanguigni, 30% di gruppo A, 60% di gruppo originaria delle coste orientali asiatiche, i cui caratteri fisici e le abitudini di vita sono ancorati al passato ...
Leggi Tutto
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...