spin Termine («rotazione») introdotto inizialmente per indicare il momento della quantità di moto intrinseco dell’elettrone, ipotizzato (1925) da S.A. Goudsmit e G.E. Uhlenbeck allo scopo di dar conto [...] s. dei vari elettroni si compongono con i momenti delle quantità di moto orbitali (accoppiamento s.-orbita), dando luogo al una grandezza, chiamata anche isospin, introdotta in fisica delle particelle elementari (➔) per contraddistinguere i vari ...
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In fisica atomica, o. atomico, la funzione d’onda associata a un elettrone in un determinato stato di un determinato atomo, mediante la quale risultano definiti l’energia e il momento della quantità di [...] individuano le funzioni d’onda utilizzate nella combinazione; per es., nel caso del metano, si hanno gli o. ibridi sp3, in quanto risultanti dalla combinazione di un orbitale s e tre p.
O. molecolari
Un o. molecolare è la funzione d’onda relativa ...
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Economia
Teoria della l. Si occupa, in senso lato, della distribuzione di oggetti o attività nello spazio, nonché dell’individuazione e dello studio delle leggi che determinano tale distribuzione. In campo [...] complessivi risulteranno minori, cioè in un luogo tale che risulti minima la quantità d1p1+d2p2+dcpc, essendo d1, d2, dc le distanze di F quale se ne individua la posizione sfruttandone certe caratteristiche fisiche; per es., nella l. di un oggetto ...
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Anatomia
In anatomia comparata, la b. di un organo è la parte con cui esso s’innesta su un altro organo o direttamente sul corpo.
B. del cranio La porzione del cranio situata inferiormente al piano trasversale [...] specie basica, nel caso degli idrossidi, è lo stesso ione OH–, in quanto capace di accettare un protone ( b. di Brönsted) e di mettere a sull’offerta e sulla domanda per stabilizzare i prezzi.
Fisica
In ottica, si chiama b. di una lente sottile ...
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Biologia
Processo che genera in una cellula diploide o parzialmente diploide nuovi geni o combinazioni cromosomiche che non si trovano in queste cellule o nei loro progenitori. La r. permette di ottenere [...] individuo, nel quale possono essere riprodotti in quantità virtualmente illimitate (➔ biotecnologie). Il nuovo organismo ), la cui sintesi dipende dalle proprietà dei frammenti inseriti.
Fisica
R. ionica Processo di formazione di una molecola o di ...
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Parte della termologia che si occupa della misurazione di quantità di calore e, in particolare, della determinazione dei calori specifici, dei poteri calorifici ecc.
C. fototermica Tecnica per misurare [...] temperatura, indicata da h, dei prodotti della combustione, uscenti da i, sia della quantità d’acqua di condensazione che esce da j.
In fisica delle particelle elementari, i calorimetri sono impiegati per misurare l’energia delle particelle: essi ...
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In senso proprio, scorrimento di un liquido o altro fluido su una superficie o attraverso un determinato condotto e, con valore concreto, la quantità stessa di liquido ecc., che fluisce. In senso figurato, [...] , o capitale. Per il f. di cassa ➔ cash flow.
Fisica
In fisica, il significato originario del termine è quello di volume di un fluido f. concatenato con la linea l.
F. di calore Quantità di calore che nell’unità di tempo attraversa, per conduzione, ...
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Astronomia
F. astronomico Apparecchiatura utilizzata per misurare il flusso luminoso proveniente da sorgenti celesti, montata normalmente nel piano focale di un telescopio astronomico. A differenza della [...] produce un segnale elettrico proporzionale alla quantità di energia radiante proveniente dalla sorgente sulle luci è dato dall’occhio direttamente, e f. indiretti (o fisici od oggettivi) nei quali l’occhio è sostituito da un dispositivo sensibile ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] Reichsanstalt e dal 1924 al 1933 diresse l'istituto di fisica sperimentale dell'Università di Berlino. Fu tra i 93 firmatarî tendono a depositarsi sull'elettrodo in misura tanto maggiore quanto più elevata è la concentrazione ionica. N. correlò ...
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Si definisce valore critico di una determinata grandezza, il valore limite mai raggiunto dalla grandezza medesima (per es., la velocità critica nel moto dei gravi nell’aria), oppure quel valore in corrispondenza [...] spaziale delle correlazioni tra le proprietà locali di un sistema). Questi fenomeni, assai diversificati per quanto riguarda la natura fisica, sono unificati da alcuni meccanismi universali, che possono individuarsi in ciascun caso, una volta scelte ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...