Metodo di fisica teorica basato sulla simulazione al calcolatore di un sistema di più atomi e/o molecole interagenti, eseguita risolvendo numericamente le equazioni del moto classiche per le particelle [...] dà risposte corrette in gran parte dei casi d'interesse per la fisica della materia.
Il cuore di un programma di d.m. consiste si scelgono di solito valori casuali con i vincoli che la quantità di moto totale risulti nulla e che il valore quadratico ...
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I progressi della fisica dell'atomo dal 1926 a oggi sono stati determinati per la maggior parte dallo sviluppo e dal consolidamento della cosiddetta "nuova meccanica, o "meccanica quantistica". È stato [...] , la lunghezza d'onda può precisarsi con un'esattezza tanto maggiore quanto più lungo è il treno di onde; per modo che il argomento che sta, in qualche modo, al limite tra la fisica atomica e quella nucleare, e cioè allo studio delle strutture ...
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ZEEMAN, Pieter
Emilio Segré
Fisico olandese, nato a Zonnemaire, in Zelanda, il 25 maggio 1865. Studiò matematica e fisica a Leida e vi conseguì la laurea nel 1893. Quell'anno stesso si recò a Strasburgo [...] numerose e importanti. Nella fisica atomica l'effetto Z. è lo strumento più potente e sicuro per la classificazione degli spettri (v. spettroscopia). Inoltre esso permette in alcuni casi di determinare il momento della quantità di moto intrinseca dei ...
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Nel quindicennio 1960-75, grande contributo all'a. hanno portato la diffusione e il perfezionamento delle stazioni di misura automatiche e delle tecniche di misura a distanza di parametri atmosferici.
Il [...] assunto la banda di assorbimento di CO2 13 ÷ 16 μm in quanto fino a circa 100 km di altezza il contenuto di CO2 è si manifestano è di vitale importanza per la comprensione delle basi fisiche del clima; i dati del vento estratti dalle immagini dei ...
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I progressi nel campo delle m. e. offrono un tipico esempio di evoluzione interdisciplinare della scienza e della tecnica. Per quanto riguarda le metodologie, le m. e. hanno beneficiato dell'evoluzione [...] nel poterne per lo più calcolare il valore in base a leggi fisiche precise e a poche misure di lunghezza, o di qualche altra progresso delle m. e. anche per l'abbondanza della quantità d'informazione accumulabile in una memoria, e per la versatilità ...
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Deuterio o idrogeno pesante o diplogene è l'atomo d'idrogeno il cui peso è circa due (2,01309 nelle unità standard per i pesi atomici), ossia circa il doppio del peso dell'atomo d'idrogeno comunemente [...] pesante (acqua con idrogeno pesante) concentrata, in quantità relativamente considerevoli. Tale metodo consiste essenzialmente nel sottoporre deuterio (rapporto circa 1/2), le proprietà fisiche e fisico-chimiche (nei fenomeni di cinetica chimica) del ...
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Gli esperimenti di d. sono stati enormemente facilitati negli ultimi anni dalla maggiore disponibilità di radioisotopi verificatasi grazie all'entrata in funzione di numerosi reattori nucleari; ciò in [...] dopo un certo tempo.
È stata così raccolta una notevole quantità di dati relativi a metalli puri e a leghe binarie, alcuni suggeriti dai risultati sperimentali acquisiti (v. anche solidi, fisica dei, in questa App.), e principalmente: 1) sulla ...
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Il progresso delle conoscenze sul meccanismo delle reazioni chimiche ha portato a riconoscere come in qualsiasi reazione abbia sempre luogo una variazione della distribuzione spaziale degli elettroni esterni [...] , neanche in linea di principio, da alcuna altra grandezza fisica, nonostante varî tentativi fatti in tal senso, e non è uguale al prodotto della valenza z dello ione metallico per la quantità di elettricità F (i Faraday = 96.500 Coulomb) legata ad 1 ...
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. È un apparecchio, di recente ideazione, che permette di visualizzare il percorso di particelle ionizzanti in un liquido che si trovi in condizioni di surriscaldamento. In tali condizioni infatti (la [...] particella medesima nel liquido. La "traccia" viene fotografata (fig. 1) similmente a quanto si fa con la camera di Wilson (v. App. II, 1, p tal caso relativamente semplici, ma l'analisi fisica degli esperimenti si complica per la presenza simultanea ...
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Fisico statunitense, nato a St. Louis (Mo.) il 28 febbraio 1948. Laureatosi presso l'università di Rochester (N.Y.) nel 1970, ha quindi ottenuto il Ph.D. nell'università di Berkeley (Calif.) nel 1976. [...] 1994). Nel 1997 ha ottenuto il premio Nobel per la fisica, con C. Cohen-Tannoudji della École normale supérieure di interagire i fotoni che, pure se privi di massa, sono dotati di quantità di moto non nulla, con gli atomi da raffreddare. L'uso di ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...