La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Reazioni internazionali
John Krige
Reazioni internazionali
La collaborazione scientifica internazionale è il risultato di un'azione sociale. La [...] contemporaneamente al JET.
I fautori del CERN respingevano sempre questo genere di argomentazioni, ricordando quanti stimoli avesse ricevuto la fisica nei singoli paesi dal mastodontico centro di Ginevra. Trascuravano di mettere in evidenza che molti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] negare dai servizi segreti il nullaosta di massima sicurezza, in quanto la moglie, tempo prima, era stata arrestata per motivi il compito di occuparsi dei problemi scientifici del paese, il fisico Harry Kelly (1908-1976) cercò prima di tutto di porre ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] .000 lavoratori raddoppiò per ogni decennio successivo al 1870, soprattutto grazie allo sviluppo dell’industria chimica. Per quanto riguarda i fisici, in Gran Bretagna, Stati Uniti, Germania, Francia e Giappone, almeno fino al 1900, la crescita tenne ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] . Contro l'aristotelismo fossilizzato delle scuole, esso coniuga quanto ancora resta di vitale nella metodologia aristotelica con il metodo archimedeo di indagine matematica dei fenomeni fisici.
Il brano che esprime con maggiore efficacia il punto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] quasi-particelle al di sopra del mare di Fermi, indipendentemente da quanto fosse debole l'intensità di questa attrazione. A partire da non riuscivano a spiegare il comportamento di questa grandezza fisica per temperature superiori a 1 K.
In questo ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] alba era accompagnata dalla liberazione di una grande quantità di una certa aria. In seguito Black dimostrò espressione "aria fissa", con cui Hales aveva designato uno stato fisico dell'aria in generale, per indicare questa nuova specie chimica, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] concludere che dovettero dirigersi ai campi di battaglia in massa: assumendo che il rapporto tra quanti tra loro caddero vittime e il numero totale di fisici francesi al fronte fosse lo stesso di quello dei loro colleghi della Germania, essi dovevano ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] . Da un lato, Huygens continuò a dichiarare il suo scetticismo nei confronti della fisica newtoniana, dall'altro non cessò di lodare l'opera di Newton per quanto concerne la matematica.
La matematica dei 'Principia'
In effetti, se la reazione ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] fondamentali, per esempio riguardo a quale fosse il processo fisico che tratteneva l'elettricità all'interno dei corpi. Per ingegnose scoperte; per contro, egli era piuttosto isolato per quanto riguardava le sue idee innovative. Nel 1832 il concetto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] fine alla guerra, i radar l'avevano però vinta.
I fisici svolsero un ruolo chiave anche in diversi altri progetti importanti dell che ne sarebbero occorsi almeno 1000 kg, ossia una quantità che sarebbe stato impossibile raccogliere in tempo utile a ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...