Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] notevolmente da paese a paese. In generale, l’imposta sul reddito delle persone fisiche è una fonte di entrate relativamente meno importante nei paesi europei di quanto non sia, per es., negli USA. La minore importanza relativa di questa imposta ...
Leggi Tutto
Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] indicato in fig. 1A, ma più in generale a ogni struttura fisica in cui una dimensione prevalga sulle altre due. È il caso della si ha Z=R+sL e Y=G+sC, in cui le quantità R e L sono rispettivamente la resistenza e l’induttanza longitudinali per unità ...
Leggi Tutto
In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] fenomeni quando questi vengano investigati con mezzi chimici o fisico-chimici, intendendosi di competenza della fisica n. tutto quanto venga fatto con mezzi esclusivamente o prevalentemente fisici; le due discipline si presentano con vaste zone di ...
Leggi Tutto
Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] la lavorazione di metalli e altri materiali.
Fisica
Macchine semplici
Denominazione che si dà genericamente sistemati i conduttori, generalmente di rame, dell’avvolgimento. Quanto agli induttori, quelli eccitati da corrente continua possono essere ...
Leggi Tutto
(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] di Roma. A Pompei, caratteristico il culto della V. Fisica, accompagnata da Priapo e perciò protettrice dei giardini e promotrice su V., che è priva di vita; d) per quanto riguarda gli altri gas, vi sono differenze significative di abbondanze anche ...
Leggi Tutto
Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] cinetica sulla costituzione della materia passasse dal rango di modello a quello di realtà fisica.
Considerazioni generali sul calore
La definizione più generale della quantità di c., data da M. Born, dipende esplicitamente dal I principio della ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] inaccessibili; le tecniche numeriche sono, per es., correntemente utilizzate per calcolare quantità d’interesse fenomenologico nella fisica degli adroni partendo dalla teoria fondamentale delle interazioni forti (cromodinamica quantistica, ➔ forti ...
Leggi Tutto
Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] seconda della pressione del gas. La tensione deve essere tanto maggiore quanto più lungo è il tubo.
Le l. a gas raro confinato), costruttivamente simili alle l. a incandescenza, presentano proprietà fisiche simili a quelle dell’arco. La l. ad arco ...
Leggi Tutto
Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] Mancano di rado: per es., nel sughero e nella parete esterna delle cellule epidermiche.
Fisica
Raggi c. Radiazioni corpuscolari costituite da ioni positivi, così detti in quanto per rivelarli ci si serve di un tubo a scarica con un catodo nel quale ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] luminosi dal fondo dell’o., permettendo così di utilizzare anche minime quantità di luce. Il numero di ommatidi varia molto nei diversi gruppi. che da molteplici lesioni traumatiche (da cause fisiche, chimiche, radianti), da vari processi morbosi. ...
Leggi Tutto
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...