In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] carica liquida di benzene).
Restringendo l’esame ai r. continui, una loro caratteristica importante è il grado di mescolamento. è lo smaltimento del calore che richiede ingenti quantitativi di acqua di raffreddamento (che verrà reimmessa nell ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] fino a un massimo di 400. I filamenti uscenti sono tirati in continuo da un tamburo di avvolgimento; per le fibre più sottili, la v., ma, data la varietà dei tipi e il limitato quantitativo di pasta per ciascun tipo, la fusione si fa in crogiolo ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] da Sangallo il Giovane e di Michelangelo). La pratica dei m. architettonici continuò (esemplare è il «grande m.» della St. Paul’s Cathedral di la diretta conseguenza dell’evoluzione in senso quantitativo degli studi ecologici, compiuta intorno alla ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] ha profondamente influito su tutta la numerosa schiera dei suoi continuatori, tra cui Poisson, U.-J.-J. Le Verrier è F≠0, oppure compare un termine f(x, ẋ, t). Lo studio quantitativo delle [7], [8] e delle loro generalizzate può farsi con vari meto;di ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] l’accento prese a farsi, da musicale, dinamico, si continuò a lungo a comporre fondandosi sulla quantità. Se l’ oltre al numero sillabico, abbia avuto anche elementi accentuativi o quantitativi, è questione non risolta con certezza; la rima vi appare ...
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vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] . Un altro tipo è costituito da un tremore più o meno continuo e da eventi quasi monocromatici, chiamati eventi a lungo periodo. Quest negli impervi e tormentati paesaggi vulcanici. 5.3 Approccio quantitativo. Negli ultimi venti anni del 20º sec. lo ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] specifico in un generico sistema continuo (➔ meccanica). Si consideri all’interno del sistema continuo un generico elemento superficiale dσ ischemia renale viene liberato dal rene un abnorme quantitativo di renina, enzima proteolitico che agisce su ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] che non si tratta soltanto di uno sviluppo quantitativo, perché si manifestano e prendono sempre più consistenza a quella fra m. pura e applicata, quelle fra m. del continuo, rappresentata dalle branche classiche dell’analisi e della geometria, e m. ...
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semiconduttore In fisica, materiale che a temperatura ambiente (20 °C) presenta valori di conduttività elettrica compresi tra 104 e 10–6 S/m, intermedi quindi tra quelli propri dei conduttori metallici [...] le proprietà dei s. e delle giunzioni s.-metallo e s. p -s. n. Questi dispositivi, in continuo sviluppo qualitativo e quantitativo, hanno determinato in pochi anni (dalla metà degli anni 1950 alla metà degli anni 1960) una profonda trasformazione ...
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di Luca Maroni
Arduo produrre un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale. Obiettivo per conseguire il quale è necessario soddisfare contemporaneamente due selettive condizioni: l’ottimizzazione [...] essere aggiunti all’inizio della fermentazione con un quantitativo variabile di lieviti di particolare tipo - detti vini che l’inarrestabile progresso tecnico ingenera un calo continuo e tendenzialmente diffuso dei tenori di anidride solforosa da ...
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quantitativo
agg. e s. m. [der. di quantità]. – 1. agg. Di quantità, che concerne la quantità (spesso contrapp. a qualitativo): aspetti, caratteri, dati, valori q.; avere una netta superiorità o inferiorità q.; variazioni q. della produzione....
qualitativo
agg. [dal lat. tardo qualitativus, der. di qualĭtas -atis «qualità»]. – 1. Di qualità, che riguarda la qualità o le qualità (contrapp. di solito a quantitativo): la differenza non è solo quantitativa ma anche, e soprattutto, q.;...