L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] a sua volta interessato da una forte crescita quantitativa, a far accogliere con favore la proposta, Repubblica non divenne un'oligarchia. L'equilibrio dei poteri continuò a permearne la struttura costituzionale, consentendo la nascita del ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] povertà, sovraffollamento e malattia fornirono un quadro quantitativo dell'inuguaglianza sociale. Il suo poderoso studio medicina e dell'assistenza ma è invece evidente piuttosto la continuità con le associazioni di mutuo soccorso anche se, in ...
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Gli archivi storici
Linda Giuva
Archivi storici e regioni: un inizio ambiguo
Pur non comparendo nell’elencazione dei beni culturali previsti dall’art. 117 della Costituzione, quindi esclusi dalla competenza [...] preparazione e di competenze ritiene di avere le carte in regola per continuare a farlo» (I. Zanni Rosiello, La regione e gli archivi (dal punto di vista qualitativo, non certo quantitativo). Si è così prodotto un mutamento nella rappresentazione ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] contratto in Milanesi, 1875, p. 637). Perciò sul piano quantitativo - se si considera la parte superiore della facciata di cui B. in questi anni 1516-1520, nei quali, a un continuo avvicendarsi di soggiorni a Roma e a Firenze, alternò numerose soste ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] fu distribuito con criteri tali che il quantitativo assegnato alla ditta non raggiunse neppure la terza implicava naturalmente una trattativa tra le parti sociali, che chiamava continuamente in causa la mediazione del governo e attraverso esso i ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] sia gli ex fumatori che avevano assunto un maggior quantitativo di β-carotene, erano più a rischio di tumore quantità di acri destinata a raccolti geneticamente modificati è in continua espansione; i cibi e i prodotti alimentari di raccolti modificati ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] (v. De Masi, 1985). La società è in continuo aggiornamento culturale, e si trasformano le tecniche e le istituzioni Si può naturalmente modulare variamente il tasso qualitativo e quantitativo di tale discrezionalità (e anche su siffatto indicatore si ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] di personalità che testimonia scenari e strategie che in parte continuano modalità già esperite del rapporto tra Roma e la Persia, testimoniano; al contrario, esse di;spongono che un certo quantitativo di animali e di altre offerte sia dedicato ai ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] opporsi ripetutamente ad un loro eccessivo ampliamento quantitativo e territoriale. Queste prerogative, miranti perenni contrasti di confine tra la Repubblica e l'Impero, pur continuando ad occuparsi in prima persona dei Teatini, di cui tornò ad ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Macchine e idraulica
Terry S. Reynolds
Macchine e idraulica
Nel Settecento, a parte rare eccezioni, i tecnici impiegavano ancora i metodi [...] e Torricelli. Per esempio, notò che l'equazione di continuità di Castelli Q=AV conteneva un errore di fondo, in con i dati sperimentali. Introdusse in tal modo una nuova misura quantitativa: il raggio idraulico R, ossia il rapporto tra l'area ...
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quantitativo
agg. e s. m. [der. di quantità]. – 1. agg. Di quantità, che concerne la quantità (spesso contrapp. a qualitativo): aspetti, caratteri, dati, valori q.; avere una netta superiorità o inferiorità q.; variazioni q. della produzione....
qualitativo
agg. [dal lat. tardo qualitativus, der. di qualĭtas -atis «qualità»]. – 1. Di qualità, che riguarda la qualità o le qualità (contrapp. di solito a quantitativo): la differenza non è solo quantitativa ma anche, e soprattutto, q.;...