Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La costituzione di un archivio del sapere e delle conoscenze umane prende forma nel mondo [...] queste coordinate, reimpostando la conoscenza su basi in continua verifica, in una sorta di palinsesto costantemente aggiornabile a un’algebra che possa esercitarsi, con rigore quantitativo, su nozioni qualitative. La characteristica, come l’ ...
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Desiderio
Luigi Anepeta
Alessandra Graziottin
Bruno Callieri
Inteso come pulsione di natura emozionale che spinge l'essere vivente alla ricerca di quanto possa soddisfare un suo bisogno fisico o spirituale, [...] o estrinseca, sulla base di un codice qualitativo (e quantitativo) che riconosce il suo fondamento biologico nell'attività, filogenetica in modo determinante, i processi intrapsichici. L'oscillare continuo tra memoria e oblio seleziona, per es., ...
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POLENGHI
Claudio Besana
– Famiglia di imprenditori del settore caseario, fondatori della Polenghi Lombardo.
Il capostipite Carlo Bassiano Polenghi, figlio di Paolo e di Antonia Borsa, nacque il 23 giugno [...] Codogno. Il cambiamento non era solo di carattere quantitativo, l’obiettivo da raggiungere era duplice: da un in giovane età e l’unico erede, Angelo, non seppe dare continuità alle iniziative imprenditoriali del padre e dello zio.
Angelo Polenghi, che ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] 000 nati, a seconda delle casistiche - è quello del deficit quantitativo, che può essere primitivo, cioè dovuto a un'alterata funzionalità dell sulla Terra, detto 'il fragoroso' per il suo continuo rumoreggiare. Da Ymir si generò un universo maligno ...
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scienze sperimentali e matematica
Angelo Guerraggio
Scienze sperimentali e matematica
La matematica non è una scienza empirica, eppure il suo sviluppo è strettamente legato a quello delle scienze naturali. [...] di vista geometrico qualitativo sia da un punto di vista quantitativo, le antiche concezioni legate al finalismo pitagorico-platonico: che è descritta da equazioni alle differenze, nel caso continuo l’evoluzione dello stato è invece governata da un ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] serie di dati particolarmente indicativi per lo studio quantitativo di questo settore. A tali lavori si devono più di altri diede un'interpretazione dello Schema nel senso della continuità con l'indirizzo portato avanti da Einaudi e D. Menichella: ...
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NECCHI
Fabio Lavista
– Famiglia di imprenditori lombardi, la cui attività fu sviluppata da Ambrogio, nato a Pavia il 2 gennaio 1860 da Giuseppe e da Teresa Besozzi.
Il padre, fin dalla prima metà dell’Ottocento, [...]
La produzione, attestatasi sulle 6120 macchine all’anno, continuò a crescere, anche grazie al nuovo direttore tecnico Emilio la prima per numero di dipendenti, circa 1200, e per quantitativo di pezzi prodotti. Circa il 40% delle 120.000 macchine per ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] anche per motivi economici (Stanghellini, 1914, p. 31), continuò a ricevere incarichi di prestigio e a frequentare la nobiltà il Fazzi affinché consegnasse in Firenze al Peruzzi un certo quantitativo di azzurro oltremarino di cui il F. faceva gran ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] dedica al pontefice Clemente VIII. Nel frattempo il G. continuò la sistemazione del secondo volume, che nel 1598 risultava ormai significativa scelta del volgare, assunse anche un rilievo quantitativo nuovo, in quanto abbracciava un arco temporale che ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] VIII dietro sua richiesta: la prima assegnava un quantitativo annuo di grano proveniente da una chiesa nella diocesi periodo di Bonifacio VIII. Il C. restò in Curia e continuò a ricevere privilegi pontifici.
L'importante conclave di Perugia, che si ...
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quantitativo
agg. e s. m. [der. di quantità]. – 1. agg. Di quantità, che concerne la quantità (spesso contrapp. a qualitativo): aspetti, caratteri, dati, valori q.; avere una netta superiorità o inferiorità q.; variazioni q. della produzione....
qualitativo
agg. [dal lat. tardo qualitativus, der. di qualĭtas -atis «qualità»]. – 1. Di qualità, che riguarda la qualità o le qualità (contrapp. di solito a quantitativo): la differenza non è solo quantitativa ma anche, e soprattutto, q.;...