grado
Antonietta Bufano
Frequentemente col valore di " gradino " (cfr. anche ‛ scaglione ') di una scala, sia essa la scaletta di tre gradi breve che conduce alla porta del Purgatorio (Pg XXI 48, IX [...] 'ordine intellettuale de l'universo si sale e discende per gradi quasi continui da la infima forma a l'altissima [e da l'altissima] a ", " in misura tale che ".
A un concetto quantitativo il termine si riallaccia anche in altri passi della Vita Nuova ...
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FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] ebbe nuovo impulso e tornò a un livello qualitativo e quantitativo almeno dignitoso. Certo sull'immagine del F. pesano ufficiale che ne sancisse in qualche modo la fine.
Il F. continuò la sua attività fino ai primi anni del Seicento, se è ...
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Goethe, Johann Wolfgang
Poeta e scrittore (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832).
La filosofia della natura
Pur dimostrandosi restio a scendere apertamente in campo filosofico, la sua attenzione [...] come due facce della stessa realtà: la natura è un continuo produrre e disfare forme, il teatro di un costante della luce a un mero movimento meccanico di particelle, misurabile quantitativamente mediante il prisma, è del tutto erronea; lo studio del ...
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Misraki, Paul (propr. Misrachi)
Lorenzo Dorelli
Compositore francese, nato a Istanbul il 28 gennaio 1908 e morto a Parigi il 29 ottobre 1998. Musicista fortemente legato al jazz, produsse un gran numero [...] livello artistico, dando tuttavia al cinema francese un apporto più quantitativo che qualitativo. Il suo stesso iter professionale, che dai di Godard. Nel corso degli anni Settanta M. continuò a lavorare per il cinema senza tuttavia eguagliare i ...
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modalita
modalità termine che assume significati diversi a seconda del contesto.
☐ In statistica, è ciascuna delle determinazioni con le quali può presentarsi un carattere statistico. Possono essere [...] di tipo qualitativo (come le modalità M o F del carattere «sesso») o quantitativo (come il numero di anni del carattere «età»). Se il carattere è quantitativo e continuo si costruiscono delle classi di modalità (→ classe di dati).
☐ In logica, è ...
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seriazione statistica
seriazione statistica distribuzione semplice di un → carattere statistico quantitativo. La seriazione può riguardare quantità effettive oppure frequenze relative (cioè i rapporti [...] le modalità del carattere; nella seconda le rispettive quantità o le frequenze. Si ha una seriazione continua quando il carattere è continuo e le osservazioni sono suddivise in classi che globalmente esprimono la variabilità del carattere stesso (per ...
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quantitativo
agg. e s. m. [der. di quantità]. – 1. agg. Di quantità, che concerne la quantità (spesso contrapp. a qualitativo): aspetti, caratteri, dati, valori q.; avere una netta superiorità o inferiorità q.; variazioni q. della produzione....
qualitativo
agg. [dal lat. tardo qualitativus, der. di qualĭtas -atis «qualità»]. – 1. Di qualità, che riguarda la qualità o le qualità (contrapp. di solito a quantitativo): la differenza non è solo quantitativa ma anche, e soprattutto, q.;...