PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] evolvette da semplice villaggio agricolo a centro urbano quantitativamente rilevante. Uno stacco qualitativo si segnala in palazzo comunale aveva già assunto una rilevanza tale da continuare, immutata, con quella fisionomia di base fino al Duecento ...
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Venezia
"Salvare Venezia. Save Venice"
Strategie d'intervento per la laguna e la città
di Paolo Costa
15 marzo
Il Consiglio dei ministri rilancia il piano per salvaguardare Venezia, dando il via libera [...] in gran parte diverse dalle altre città: la soluzione di continuità tra la città insulare e la sua terraferma comporta anche pesantemente influito sulla rete commerciale, con un calo quantitativo della domanda e una diminuzione della sua complessità ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] si riferisce non allude a un aspetto meramente quantitativo, quasi a significare semplicemente la grande estensione geografica sale verso Comacchio. Con oltre 90.000 abitanti, per il continuo afflusso dal contado, la città all'inizio del 13° secolo ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] dell'impero bizantino furono congiunti a un profondo declino quantitativo nella produzione di manufatti e nel livello della tecnologia secc. 9° e 10° e si suppone che la produzione sia continuata fino al 12° o al 13° secolo. Nel frattempo, intorno al ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] visive sono collocate in uno spazio matematico, omogeneo, quantitativo. L'importante conseguenza che ne trassero gli scienziati latini sua critica alla teoria dello spazio come continuo infinitamente divisibile di Aristotele, giunse al risultato ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] occupata nel lavoro dei campi e i cospicui quantitativi di alcuni prodotti agricoli, per i quali il d'abeti. Tra le alte valli del Vipacco e dell'Idria questa zona si continua nell'altipiano della Selva di Piro, che si mantiene tra i 700 e i ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] doppio del 1950. Dunque, dal punto di vista strettamente quantitativo, l'era della concentrazione metropolitana appare pienamente in atto, l'espansione a macchia d'olio, alimentata dai continui flussi migratori provenienti dalle aree rurali, che si ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] materiali - Alcuni materiali, benché secondari in termini quantitativi, ebbero un peso rilevante nell'edilizia. Tra i stoccaggio dei cereali (Vallhagar). A Vorbasse, nello Jütland centrale, con continuità di occupazione tra il I sec. a.C. e l'XI ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] Naevius a Pompei, è probabile che la sua attività abbia continuato per lo meno fin entro il terzo venticinquennio del I 10-14). In proporzione all'usuale t. s. rossa, il suo quantitativo è scarso; a prescindere dalla sua imitazione, sia pur vaga, del ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] di comprenderne le leggi né di impostare su basi quantitative il loro sfruttamento. Neppure il grande Brunelleschi era uscito e di architettura. Tra il 1506 e il 1507 è un continuo andirivieni tra Milano e Firenze dove lo richiamano la lite con i ...
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quantitativo
agg. e s. m. [der. di quantità]. – 1. agg. Di quantità, che concerne la quantità (spesso contrapp. a qualitativo): aspetti, caratteri, dati, valori q.; avere una netta superiorità o inferiorità q.; variazioni q. della produzione....
qualitativo
agg. [dal lat. tardo qualitativus, der. di qualĭtas -atis «qualità»]. – 1. Di qualità, che riguarda la qualità o le qualità (contrapp. di solito a quantitativo): la differenza non è solo quantitativa ma anche, e soprattutto, q.;...