Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] molti presupposti e molti problemi" (v. Ceruti, 1995, p. 19). Le prime continuano a privilegiare la ricerca di costanti universali attraverso modelli quantitativi, le seconde l'esplorazione della variabilità e delle potenzialità attraverso narrazioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] un virus dei batteri. D'Herelle inventò il metodo quantitativo di conta delle placche, ricostruì il ciclo vitale fondamentale dopo. La storia della virologia è caratterizzata da un continuo cambiamento di paradigmi: prima i virus sono microbi, poi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] . Galton mise a punto metodi e procedure statistiche innovative per dimostrare quantitativamente l'esistenza della selezione naturale assumendo comunque che la variazione fosse continua e le nuove specie emergessero in modo lento. Fisher, nel 1918 ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] crescendo in modo esponenziale, fa della discendenza un criterio quantitativo più che qualitativo: 5 secoli (o 20 generazioni) sia superiore o inferiore a un altro, sebbene qualcuno continui a tentare di distorcere i dati genetici per rafforzare tali ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] del genetista T. Dobzhansky, è comunque "un processo in continuo divenire", cioè un gruppo dinamico, e non una categoria del Settecento, P. Camper mise a punto un metodo quantitativo, misurando l'angolo tra la linea orizzontale condotta dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] caratteristiche zuccherine dal punto di vista sia quantitativo sia qualitativo, e svolse indagini di di declino, almeno nella dimensione internazionale. La ricerca, tuttavia, continuò e produsse risultati di assoluta rilevanza, quali gli studi sul ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] da più di un secolo veniva attuata nelle campagne e che continuò a esistere era di tipo ambientale, ovvero il ricovero dei malati corso dell'Ottocento è l'introduzione di un metodo quantitativo per la misurazione dei fenomeni che interessano un' ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] sviluppo in questo ambito si possono segnalare l'analisi continua dei gas ed elettroliti del sangue, il dosaggio
a) nella ricerca fisiopatologica, nel dare espressione quantitativa ai meccanismi fisiopatologici; esemplare il lavoro del fisiologo ...
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quantitativo
agg. e s. m. [der. di quantità]. – 1. agg. Di quantità, che concerne la quantità (spesso contrapp. a qualitativo): aspetti, caratteri, dati, valori q.; avere una netta superiorità o inferiorità q.; variazioni q. della produzione....
qualitativo
agg. [dal lat. tardo qualitativus, der. di qualĭtas -atis «qualità»]. – 1. Di qualità, che riguarda la qualità o le qualità (contrapp. di solito a quantitativo): la differenza non è solo quantitativa ma anche, e soprattutto, q.;...