L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] attraverso l'aria esterna, fu adottata persino da Newton e continuò a essere largamente accettata sino ad almeno la fine degli anni potevano passare da una molecola all'altra.
Verso una fisica quantitativa
La fisica del XVIII sec. non era la scienza ...
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Imparare a generalizzare
Manfred Opper
(Neural Computing Research Group, Aston University Birmingham, Gran Bretagna)
Questo saggio fornisce un'introduzione alle teorie che mirano alla comprensione della [...] . Per poter trattare la capacità di generalizzazione in modo quantitativo, viene spesso usato un modello il quale ipotizza che segno) è perfettamente in grado di adattarsi a valori continui di output arbitrari. Questo fit lineare è un tentativo ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] primordiale: appariva possibile spiegare in modo quantitativo e preciso le abbondanze osservate nelle stelle questa è ancora oggi la più forte evidenza di un continuo riscaldamento dell'Universo andando indietro nel tempo fino a raggiungere ...
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Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] incetta di risorse e di operare una devastazione continua della Terra fino alla completa degradazione della vita (Henderson e Dixon, 1993). La differenza tra l'attuale quantitativo di carbonio immagazzinato dalla vegetazione (circa 650 gt; Houghton et ...
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limite
lìmite [Der del lat. limes -mitis] [LSF] Confine, termine, elemento di separazione; si specializza, in senso astratto, come il confine ideale al di sopra o al di sotto del quale si verifica un [...] tale un l. può essere spaziale, temporale, qualitativo, quantitativo, o più di una di queste specie, e il è definita per x=x₀e se limx→x⁰f(x)=f(x₀), la funzione è continua in x₀. Se poi nella definizione di l. per una funzione f(x), si prendono in ...
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FLUIDODINAMICA
Carlo FERRARI
(v. Aerodinamica, I, p. 569; App. I, p. 27; App. II, 1, p. 29). -È quella parte della meccanica che studia le leggi del moto di un fluido qualunque in relazione alle cause [...] fino a qui segnalati valgono, da un punto di vista quantitativo, nei limiti in cui è lecito linearizzare l'equazione del δ, è Rδ ≈ Re-1/2, si ha pure K ≈ MRe-1/2. Si ha flusso continuo, di conseguenza, per MRe-1/2 ≪ 1; Re ≫ 1.
D'altra parte, se Re ...
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REATTORE NUCLEARE (v. pila atomica, App. II, ii, p. 548)
Carlo SALVETTI
1 Generalità. - In un r. nucleare hanno luogo, in genere, numerose reazioni nucleari di natura diversa; una almeno di esse (reazione [...] unità di volume e dalla velocità del neutrone.
Per formulare quantitativamente questo concetto si suppone che ogni nucleo di una data costringe ad elaborati sistemi di trattamento chimico continuo del moderatore durante il funzionamento del reattore ...
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RESISTENZA dei materiali (XXIX, p. 89; App. II, 11, p. 691)
Domenico GENTILONI SILVERJ
Nel continuo sforzo per approfondire lo studio dei materiali (s'intende parlare di materiali da costruzione in senso [...] riconoscimento dei difetti, superficiali e interni, di continuità: incisioni, incrinature, pori). Le tecniche di M. Hetenyi, New York 1950; J. S. Rinehart, Some quantitative data bearing on the scabbing of metals under explosive attack, in Journ. ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] intervallo di tempo Pleistocene-Olocene, essi forniscono spesso dati continui e ad altissima risoluzione. Sia nel caso di nuovo ed efficace metodo di lavoro per lo studio quantitativo dei paleoclimi. Nel caso del carbonio, la composizione isotopica ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] momento che noi costruiamo una quantità separata da una quantità continua, chiamandola il numero del movimento, vale a dire, delle erano prodotte dalla loro dispersione. L'alterazione quantitativa era invece provocata dal mutamento dei rapporti che ...
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quantitativo
agg. e s. m. [der. di quantità]. – 1. agg. Di quantità, che concerne la quantità (spesso contrapp. a qualitativo): aspetti, caratteri, dati, valori q.; avere una netta superiorità o inferiorità q.; variazioni q. della produzione....
qualitativo
agg. [dal lat. tardo qualitativus, der. di qualĭtas -atis «qualità»]. – 1. Di qualità, che riguarda la qualità o le qualità (contrapp. di solito a quantitativo): la differenza non è solo quantitativa ma anche, e soprattutto, q.;...